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Se passi accanto a un ruscello, un lago, una foresta o uno stagno, è probabile che incontrerai uno dei nostri amici ranocchi che saltellano o li sentirai ribbit. In genere, il genere maschile gracchia più spesso per attirare i compagni. Le femmine di rana, invece, le più silenziose di questa affascinante specie, rimangono silenziose, gracchiando solo per marcare il territorio o quando soffrono.
Essendo le creature anfibie più comuni, le rane vivono in tutti i continenti tranne l’Antartide, anche se una volta vi è stata trovata una rana fossile. Questi animali audaci e intuitivi vantano adattamenti diversi e unici per aiutarli a prosperare in qualsiasi ambiente. Questi includono le gambe lunghe, che consentono loro di saltare 20-50 volte la loro lunghezza del corpo per catturare la preda e sfuggire ai predatori, mimetizzarsi, piedi palmati e tossine.
E sapevi che le rane esistono da più di 250 milioni di anni, anche prima che i feroci e mortali dinosauri apparissero per la prima volta sulla terra? Purtroppo, alcune di queste specie di anfibi sono ora in pericolo e altre sono scomparse da tempo. In questo articolo esploreremo 17 tipi di queste rane ormai estinte.
1. Rane estinte: Triadobatrachus massinoti
Popolarmente riconosciuta come la prima rana al mondo, la Triadobatrachus massinoti era un anfibio lungo 3,9 pollici che viveva su Pangea. A differenza delle rane dei giorni nostri, il salto non era uno dei suoi punti di forza, ma le sue gambe forti lo rendevano un abile nuotatore. Aveva anche almeno 26 vertebre, sei sulla coda, e un corpo compatto.
I biologi credono che il Triadobatrachus massinoti trasformato in un anfibio più avanzato, come il Frammenti di Prosalirusla rana preistorica fossilizzata che Farish Jenkins scoprì in Arizona nel 1981. L’animale trascorse molto tempo sulla terraferma e il suo cranio somigliava a quello delle rane esistenti.
2. Rana arbustiva dal muso smussato (Pseudophilautus extirpo)
Originariamente trovata nello Sri Lanka, la rana arbustiva dal muso smussato era un membro della famiglia Rhacophoridae. Quello che sappiamo su di esso si basa su un olotipo scoperto nel 1882 o prima: aveva una testa piatta, un corpo robusto e una lunghezza del muso-sfiato (SVL) di 43,5 mm. Questo anfibio estinto non aveva un timpano visibile, come hanno la maggior parte delle rane e dei rospi. Inoltre, aveva una regione dorsale zigrinata, dita a metà palmate e dita con vaghe frange dermiche.
Dal momento che nessun altro esemplare del Pseudophilautus extirpo è stato trovato, non si sa più nulla di esso, compreso l’ambiente di vita che preferiva e perché si è estinto. Tuttavia, gli scienziati sospettano che la perdita dell’habitat sia stata la ragione principale della sua scomparsa.
3. Rana arbustiva dal naso bianco (Pseudophilautus leucorhinus)
Come la rana arbustiva dal muso smussato, il Pseudophilautus leucorhinus apparteneva alla famiglia Rhacophoridae ed era endemico dello Sri Lanka. Ha molti altri nomi, tra cui la rana di martora e la rana di arbusto dal naso appuntito. E tutte le informazioni conosciute sull’animale derivano da un olotipo trovato nel 1856.
Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati:
- La lunghezza dello sfiato del muso delle rane arbustive dal naso bianco era di 20 mm
- Aveva una testa dorsalmente piatta, con corpo allungato e timpano invisibile
- Il labbro superiore e le parti inferiori del corpo erano di un giallo brunastro pallido
- I suoi arti avevano barre trasversali e le dita dei piedi erano solo parzialmente palmate
- La perdita di habitat potrebbe aver contribuito alla sua estinzione
4. Rane estinte: Pseudophilautus malcolmsmithi
Ecco un’altra specie estinta della famiglia Rhacophoridae, originaria dello Sri Lanka. Il suo unico esemplare trovato era una femmina matura con un SVL di 14,9 mm, un timpano ovale, dita palmate medialmente e dita senza frange dermiche. Altre caratteristiche di questa rana erano:
- Un dorso liscio
- Pancia granulosa
- gesso
- Niente denti di vomerino
- Piega sovratimpanica prominente
- Nessuna piega tarsale
5. Rana arbustiva di Rumassala (Pseudophilautus zimmeri)
Prende il nome dallo zoologo tedesco Carl Wilhelm Erich Zimmer, la rana arbustiva Rumassala è stata registrata l’ultima volta a Galle, nello Sri Lanka. Il suo habitat specifico non è stato scoperto e, nonostante le innumerevoli spedizioni, la specie non è stata avvistata in nessun’altra parte del mondo.
L’unico esemplare conosciuto di questa specie era maschio e rivelava queste caratteristiche:
- Canto con spigoli vivi
- Timpano visibile
- Piega sovratimpanica sporgente
- Corpo snello
- Dita con frange dermiche
- Dita palmate medialmente
La rana arbustiva Rumassala è stata spesso paragonata alla rana arbustiva Knuckles (Pseudophilautus fulvus), anch’esso parte della famiglia Pseudophilautus e un nativo dello Sri Lanka. Le loro caratteristiche fisiche sono abbastanza simili, ma Pseudophilautus fulvus è esistente e risiede principalmente in foreste, giardini rurali e piantagioni.
6. Splendida rana velenosa (Oophaga è bellissima)
Originaria di Panama, la splendida rana velenosa aveva un colore rosso distinto in vita ma conservata, è diventata grigia con diverse chiazze chiare. Questa specie viveva in pianure umide e foreste montane umide. Ma a causa della deforestazione e dell’urbanizzazione, ha perso il suo habitat naturale e alla fine si è estinta. Inoltre, il commercio di animali domestici ha avuto un impatto enorme sulla popolazione della rana poiché la sua unica tonalità rossa la rendeva un organismo raro e molto ricercato.
Le splendide rane velenose femminili hanno mostrato cure uniparentali. Hanno depositato le loro uova nella lettiera degli alberi fino alla schiusa. Quindi, hanno spostato i girini in piccole pozzanghere nelle ascelle e spesso sono tornati per dar loro da mangiare. I maschi in genere diventavano ostili quando altri minacciavano di occupare i loro territori di foraggiamento.
7. Rana arbustiva macchiata bianca (Pseudophilautus zal)
Il nome specifico della rana arbustiva macchiata di bianco, deve, è stato ispirato dalla “tristezza e frustrazione” che gli scienziati hanno provato dopo aver perso la specie e altri anfibi endemici dello Sri Lanka. Secondo una serie tipo con tre antichi esemplari di maschi adulti conservati in alcool, le rane avevano queste caratteristiche:
- I loro corpi erano robusti
- Il timpano era distinguibile
- Le dita dei piedi erano solo parzialmente palmate e le dita avevano frange dermiche
- I bordi della cresta cantale erano affilati
- Le parti superiori del corpo della specie erano marrone chiaro con macchie marrone scuro e cinque macchie bianche
- La parte inferiore dell’anfibio era di un giallo pallido
Gli unici esemplari conosciuti di rane arbustive a macchie bianche sono stati trovati a Ceylon. Dal momento che è una vasta regione, gli zoologi non hanno determinato i requisiti dell’habitat della specie o le cause della sua scomparsa.
8. Rane estinte: rane gastriche (Reobatrace)
Avvistate per la prima volta nel Queensland, in Australia, nel 1973, le rane covatrici gastriche sono un genere con due specie scomparse a metà degli anni ’80. Questi anfibi, noti anche come rane ornitorinco, erano dotati di piccole teste piatte, grandi occhi sporgenti e muso smussato. Mentre i maschi erano più piccoli delle femmine, entrambi i sessi avevano dita palmate e dita non palmate.
Le rane ornitorinco sono note per il loro metodo unico di incubare i loro girini. Dopo aver deposto le uova, le femmine le inghiottivano non appena i maschi le fecondavano: smettevano di mangiare per 6-7 settimane in modo che il loro stomaco non producesse acido cloridrico, proteggendo la prole.
I biologi ritengono che la perdita dell’habitat, l’inquinamento e le malattie abbiano portato all’estinzione delle rane che covavano lo stomaco. Nel 2013, l’Università di Newcastle ha rivelato che i suoi ricercatori stavano lavorando al “Progetto Lazarus” per clonare questa specie. Allora alcune delle loro uova avevano cominciato a crescere in embrioni, ma vissero solo pochi giorni. Sebbene gli scienziati abbiano ancora conservato le cellule crioconservate della specie, devono ancora annunciare piani per eseguire futuri esperimenti di clonazione per “estinguere” gli anfibi.
9. Rane estinte: Pseudophilautus temporalis
Pseudophilautus temporalis è tra i tanti nativi dello Sri Lanka che hanno affrontato l’estinzione a causa della perdita e dell’alterazione dell’habitat. Questa specie di rana è stata inizialmente nominata Ixalus temporale. Ma nel 1985 è stato ribattezzato Filauto temporale; l’anno in cui ha acquisito l’attuale identità rimane sconosciuto.
Queste erano alcune delle caratteristiche di una femmina adulta rappresentante di questa specie:
- Un corpo snello
- Muso tondo in vista laterale
- Timpano notevole
- Pancia gialla ruvida e granulosa
- Piede liscio, petto e gambo
10. Rana aerodinamica di Gunther (Nannophrys guentheri)
Lo zoologo belga-britannico George Boulenger scoprì per primo il Nannophrys guentheri nel 1882 e lo chiamò in onore di un altro scienziato, Albert Charles Günther. La rana era endemica dello Sri Lanka, anche se la posizione specifica in cui è stata trovata rimane sconosciuta.
L’esemplare aerodinamico della rana di Gunther mostrava che si trattava di una specie considerevolmente piccola con un muso corto e arrotondato, una testa minuscola senza ossa e denti di vomerino dietro le narici interne. Sebbene le dita dell’anfibio non vantassero la stessa lunghezza, erano tutte appuntite. Aveva anche piccoli ma visibili punti luminosi in varie parti del corpo, compreso il labbro superiore e gli arti.
11. Monte Glorioso Torrente Rana (Tadattilo diurno)
Dopo il fallimento nel rintracciare la rana del torrente Mount Glorious oltre il 1979, i biologi hanno perlustrato la natura selvaggia per anni. Tuttavia, sono risultati vuoti, spingendo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ad annunciare che la specie si era estinta nel 2004. Ma alcuni dei parenti di queste rane sono ancora esistenti, come:
- La rana tinker settentrionale (Taudattilo reofilo)
- La rana diurna dal muso affilato (Taudactylus acutirostris)
- La rana del torrente Pleione (Taudattilo Pleione)
- La rana diurna Eungella (Taudactylus eungellensis)
- La rana di Liem (Brodo di taudattilo)
IL Tadattilo diurno era endemico dell’Australia e spesso avvistato in luoghi diversi, tra cui Conondale, D’Aguilar Ranges e Blackall. Viveva principalmente in corsi d’acqua nelle foreste pluviali montane, preferendo regioni con substrato di terreno roccioso e abbondante vegetazione. Inoltre, alcune delle specie occupavano anfratti e zone esposte.
Come molti anfibi, la rana del torrente Mount Glorious bramava insetti e crostacei dal corpo piatto. Si riproduceva nella stagione calda, con le femmine che deponevano fino a 36 uova nell’acqua sotto detriti marini e rocce per proteggerle dalle correnti e massimizzare le loro possibilità di schiusa.
Perché il Tadattilo diurno Estinguersi?
Ecco i fattori che hanno spinto la rana del torrente Mount Glorious a…