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16 tipi di rocce metamorfiche

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Sebbene la maggior parte di noi li consideri oggetti inanimati che “giacciono in giro”, le rocce sono un’affascinante raccolta di oggetti solidi sul pianeta (e nello spazio) che hanno dietro di sé fatti e informazioni piuttosto intriganti.

Le rocce metamorfiche, in particolare, sono un intrigante raggruppamento di rocce affascinanti che hanno elementi meravigliosi. E molti di loro, li conosci molto bene. Il marmo, ad esempio, è una roccia metamorfica, così come la pietra ollare e la quarzite, tre rocce utilizzate nelle cucine di tutto il pianeta.

Tuttavia, non tutte le rocce metamorfiche sono uguali, quindi diamo un’occhiata ai molti tipi e vediamo quali sono.

Cosa sono le rocce metamorfiche?

Roccia metamorfica
La roccia metamorfica può avere un aspetto simile a un grano.

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In poche parole, le rocce metamorfiche sono rocce che sono cambiate da un tipo di roccia all’altro. Tecnicamente, anche le rocce metamorfiche possono diventare nuove rocce metamorfiche, e il modo in cui lo fanno è attraverso un secondo cambiamento.

Le rocce metamorfiche vengono trasformate in nuove rocce attraverso un’immensa pressione, processi chimici o calore estremo. L’esposizione a questi fattori modifica la composizione mineralogica della roccia, insieme alla loro tessitura e composizione chimica. Tipicamente, questo processo avviene in profondità all’interno della crosta terrestre, molto al di sotto della superficie del pianeta. Questo potrebbe essere sotto gli oceani o sotto la terraferma.

Esistono due tipi di rocce metamorfiche: foliate e non foliate. Le rocce metamorfiche foliate hanno aspetti stratificati, a strisce o fasciati. Ciò è causato dall’immenso calore indiretto (cioè non dal contatto diretto con il magma) o dalla pressione diretta. I tock metamorfici non foliati, d’altra parte, sono rocce che hanno attraversato questo processo ma non hanno l’aspetto stratificato o striato.

Per saperne di più sulle rocce metamorfiche, consulta l’articolo che abbiamo scritto su cosa sono, come si formano e qual è la differenza tra rocce metamorfiche foliate e non foliate.

A cosa servono le rocce metamorfiche?

Roccia metamorfica contenente staurolite e granato almandino
Roccia metamorfica contenente staurolite e granato almandino

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Il tipo di roccia metamorfica determinerà il suo utilizzo, in gran parte dipendente dai minerali all’interno della roccia. Le due rocce metamorfiche più utilizzate sono il marmo e la quarzite. Il marmo è comunemente usato nella scultura e nelle opere d’arte, insieme alla costruzione decorativa. Inoltre, in alcuni casi, viene spesso utilizzato nella plastica, nella carta e persino nel dentifricio. La quarzite è probabilmente meglio conosciuta per i suoi usi nelle cucine come controsoffitto. La quarzite a volte viene frantumata e utilizzata nella costruzione di binari ferroviari, e lo scisto e l’ardesia possono essere utilizzati nell’abbellimento del paesaggio, mentre l’ardesia può essere utilizzata anche nelle tegole del tetto.

Tipi di rocce metamorfiche

Poiché le rocce metamorfiche sono costituite da una così vasta gamma di origini, minerali e trucchi chimici, le rocce metamorfiche sono classificate come gli altri tipi di rocce. Le rocce ignee sono formate dal raffreddamento e dalla solidificazione del magma o della lava, mentre le rocce sedimentarie si formano quando le particelle si depositano, accumulano strati e si induriscono. Invece, le rocce metamorfiche sono classificate in base al tessuto, alla mineralogia o all’origine, poiché possono essere costituite originariamente da qualsiasi tipo di roccia.

Serpentinite

Serpentinite
La serpentinite spesso assomiglia un po’ alla pelle di serpente, anche se può essere meno evidente in alcuni esemplari.

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Questo tipo di roccia metamorfica assomiglia un po’ alla pelle di serpente, tanto da guadagnarsi il nome di Serpentinite. Questo tipo di roccia è formato dal metamorfismo regionale nel mantello oceanico in profondità nel mare. L’aspetto è ceroso e screziato nella colorazione, con una sensazione leggermente saponata. La roccia si trova in molte località, inclusa la California, dove è la roccia di stato.

La roccia è costituita principalmente da uno o più “lizardite”, “antigorite” o “crisotilo” che sono i tre minerali di silicato di magnesio. I geologi pensano che le serpentiniti o rocce serpentine, come sono comunemente note, siano i resti metamorfizzati di rocce ignee ricche di magnesio.

La serpentinite è usata più spesso per scopi ornamentali o decorativi, anche nelle sculture e nell’architettura.

Fillite

Fillite con minerali scintillanti rivelati
Fillite con minerali scintillanti rivelati

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Tipicamente disponibile nei toni del grigio, a volte con qualche accenno di verde, la fillite è una caratteristica roccia metamorfica con un po’ di lucentezza. Queste rocce hanno anche spesso sottili venature bianche che le attraversano e la consistenza è simile all’ardesia. Se li confronti, però, la fillite avrà quella lucentezza e l’ardesia no.

Le sottili vene derivano dalla compressione, quindi se la roccia viene compressa di più, a una pressione sufficientemente significativa, “cresceranno” più vene lungo la superficie del rick.

La fillite si stacca con scanalature e fessure, quindi anche se altrimenti mostra somiglianze con l’ardesia, non è usata così comunemente come l’ardesia, ma è ancora spesso usata come pietra da rivestimento, materiale per esterni da costruzione, aggregati decorativi e piastrelle per pavimenti. Può essere utilizzato anche nei mercati cimiteriali, tavolette commemorative, lavagne per scrivere e opere d’arte.

La fillite può essere trovata in bacini sedimentari profondamente sepolti in tutto il mondo, dai monti Appalachi nordamericani alle Alpi in Europa e all’Himalaya. In gran parte, la roccia si trova nelle regioni montuose.

Gneiss

Gneiss, una roccia metamorfica
Le rocce gneiss possono presentarsi in una vasta gamma di aspetti grazie alla loro formazione da rocce ignee o sedimentarie.

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Un’altra roccia metamorfica comune formata dal metamorfismo regionale è lo gneiss, che si divide in due categorie: paragneiss e orthogneiss. L’ortogneiss è costituito da roccia ignea e il paragneiss è costituito da roccia sedimentaria. Entrambi i tipi di gneiss sono foliati (fasciati) e tipicamente sono bianchi con bande grigio scuro, a volte con tocchi di rame.

Meno del 50% della roccia è costituito dai materiali che formano queste bande (minerali), motivo per cui si distinguono e creano l’aspetto fasciato. Gli strati sono irregolari, spesso sottili e possono apparire come strisce o venature. E, come la fillite, se lasciato in zone di grande pressione, lo gneiss continuerà a trasformarsi e alla fine diventerà granito.

Il Canada settentrionale è il luogo in cui troverai un sacco di gneiss, che si ritiene sia il tipo di roccia più antico del mondo e si ritiene che costituisca il pezzo più grande della crosta inferiore della terra.

Lo gneiss è utilizzato in molti progetti di costruzione come pavimentazione, rivestimento di edifici, superfici di lavoro e pietre ornamentali, lapidi e simili.

Eclogite

Eclogite, una roccia metamorfica
Eclogite rock, con un Euro per la prospettiva sulla dimensione dei modelli nella roccia.

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Formata dal metamorfismo regionale del basalto sotto pressioni e temperature estremamente elevate, l’eclogite è considerata una delle facies metamorfiche di più alta grazia. L’eclogite contiene granato insieme ad altri minerali, come cianite, rutilo, quarzo o coesite. La roccia consiste principalmente di pirosseno verde e granato rosso, con altre quantità di minerali. Di solito appare in “punti” o punti.

L’eclogite è una rara roccia metamorfica che si trova in gran parte in Groenlandia. È la roccia più densa al mondo di materia silicea ed è usata più spesso per abrasivi, monumenti e strade, a causa della sua densità.

Scisto

Primo piano di scisto, una roccia meteororfica
L’aspetto “squamoso” dello scisto è vivido in questo esemplare.

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Creato anche attraverso il metamorfismo regionale, lo scisto è costituito da grani minerali grossolani che sono stati divisi in strati sottili. L’alta pressione e il calore estremo nel metamorfismo regionale fanno sì che questi minerali si allineino con gli altri componenti come la mica per creare lo scisto. Lo scisto è caratterizzato da almeno il 50% dei minerali disposti in strati sottili all’interno della roccia.

Le rocce scistose si trovano tipicamente nelle rocce dell’età precambriana, dove montagne erose o depositi glaciali rivelano le rocce. Poiché la roccia non è particolarmente resistente, è più spesso utilizzata nelle decorazioni del giardino, nel paesaggio e in alcune sculture.

Scisto verde

Come suggerisce il nome, lo scisto verde è una forma di roccia scistosa di colore verde. È composto per il 50% o più dal minerale verde, la clorite, che gli conferisce la colorazione.

scisto blu

Lo scisto blu viene spesso creato nei territori marini quando la crosta marina viene trascinata sotto una placca continentale e quindi esposta successivamente dopo che si verifica il metamorfismo. E mentre il nome indica la colorazione blu – che è presente in molte rocce di scisto blu – non è sempre presente. Piuttosto, lo scisto blu è costituito per almeno il 50% da anfibolo o glaucofano, e quelli con i più alti depositi di sodio avranno una colorazione blu.

Mica-scisto

Il micascisto è uno degli scisti più lucidi, in quanto è composto da almeno il 50% di mica, un minerale scintillante.

Grafite-scisto

Il grafite-scisto è ricco di grafite e altrimenti incontra i componenti dello scisto.

Anfibolite

anfibolite granato
Il granato è chiaramente presente in questo esemplare di anfibolite.

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Costituita in gran parte da minerali di anfibolo, l’anfibolite è una roccia metamorfica ad alta esposizione al calore. Le rocce iniziano come rocce basaltiche e il calore le trasforma in questa roccia metamorfica. La roccia ha anche “macchie” colorate che ricordano in qualche modo certe creature anfibie, con una colorazione che varia ampiamente tra il rosso e il nero su sfumature di grigio, verde e bianco sporco, e tutto il resto. Questa ampia colorazione è dovuta alla vasta gamma di minerali che possono essere all’interno della pietra: cianite, sillimanite, epidoto, granato, wollastonite, andalusite, staurolite o biotite.

Molto spesso, l’anfibolite verrà utilizzata per la pavimentazione, il rivestimento di edifici e la costruzione. La roccia è prontamente disponibile e facile da lucidare, il che conferisce un favore piuttosto elevato in queste aree di utilizzo.

Ardesia

Roccia ardesia, a forma di cuore naturale
L’ardesia è disponibile in tonalità tipicamente grigie.

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Una roccia metamorfica comune usata in casa è nota come ardesia. Questa è la roccia piatta e dall’aspetto “sfaldato” che troviamo spesso nelle nostre pavimentazioni per terrazze, piastrelle in pietra e materiali simili per l’edilizia domestica e paesaggistica. La trama dell’ardesia è liscia, con una tipica colorazione grigia uniforme, anche se alcune ardesie avranno anche altri colori. L’ardesia è formata da minerali argillosi ed è facile da spaccare, motivo per cui viene spesso utilizzata per costruzioni semplici. L’ardesia è abbondante in molte località in tutto il mondo.

Argillite

Haida (popolazioni indigene) scultura in argillite
“L’ardesia nera” come l’argillite è comunemente nota in alcune resine, è ampiamente utilizzata nella cultura e nelle opere d’arte di Haida.

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L’argillite sembra simile all’ardesia, essendo metamorfizzata dall’argilla sotto pressione e temperature moderate. Tuttavia, la roccia è priva della tipica scollatura dell’ardesia. La pietra è anche conosciuta come pipestone. La pietra è facilmente scolpibile ed è stata a lungo utilizzata dai nativi americani per creare pipe, pezzi decorativi e altri oggetti decorativi – guadagnando alla pietra il soprannome di pipestone – mentre Maori e altri popoli indigeni usano la pietra per una vasta gamma di usi, tra cui utensili.

L’argillite si trova anche ampiamente diffusa…

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