Hai mai notato che gli animali lavorano insieme per raggiungere il loro obiettivo? Forse il tuo gatto ha buttato giù il cibo dal bancone per il tuo cane; poi il cane ha tenuto d’occhio i proprietari che si avvicinavano? Questo è un esempio di relazione simbiotica, sorprendentemente comune nel mondo naturale. Continua a leggere per scoprire 13 fantastici esempi di animali con una relazione simbiotica.
Cos’è una relazione simbiotica?
Una relazione simbiotica è un’associazione tra specie animali. Esistono diverse forme:
- Parassitismo: una specie viene danneggiata, ma l’altra ne trae vantaggio.
- Commensalismo: una specie ne trae beneficio. L’altra specie no, ma non viene danneggiata.
- Mutualismo: entrambe le specie ne traggono vantaggio.
Oggi ci occuperemo principalmente del mutualismo. Nelle relazioni tra animali si verificano due tipi di mutualismo. Il mutualismo obbligatorio è quando entrambe le specie dipendono dall’interazione, e il mutualismo facoltativo è quando entrambe le specie ne traggono beneficio ma riescono a cavarsela senza l’altra.
Andiamo ad approfondire l’argomento e scoprire 13 esempi di animali con relazioni simbiotiche.
1. Tarantola e rana
Le minuscole rane microilidi vivono in simbiosi con i ragni, che sono abbastanza grandi da poterle mangiare!
I microhylids vivono in Asia, nelle Americhe, in Madagascar e in Africa. Ne esistono oltre 570 specie e gli scienziati hanno osservato diverse specie coabitare con grandi tarantole predatrici. Perché?
Queste minuscole rane da mezzo pollice ricevono la protezione di una guardia del corpo di ragno da serpenti, artropodi, predatori di uccelli, una tana a clima controllato e tutte le formiche che possono mangiare. Le formiche sono attratte dalle uova di ragno; gli esperti pensano che la protezione delle uova sia il motivo per cui i ragni tollerano la loro presenza. In alcuni casi, sono state persino osservate delle tarantole mentre esaminavano, e poi liberavano, le rane.
2. Bue e bufaga
Gli uccelli bufaghi dal becco rosso e giallo trascorrono molto tempo seduti su grandi mammiferi come buoi, zebre, gnu e rinoceronti. Questa relazione simbiotica è reciprocamente vantaggiosa. Gli uccelli bufaghi si nutrono di parassiti come le zecche, riducendo il carico di parassiti di un grande mammifero. Questi uccelli rumorosi hanno una vista acuta e danno anche l’allarme se un predatore arriva sulla scena.
Ma non è tutto rose e fiori: a volte, gli uccelli affamati esagerano e si conficcano nella pelle. Questo crea ferite aperte che attraggono mosche ovidepositarie e infezioni.
3. Anemone e pesce pagliaccio
Molte persone hanno riconosciuto questa relazione simbiotica in Alla ricerca di Nemo.
Gli anemoni di mare potrebbero sembrare fiori, ma sono animali marini con potenti neurotossine nei loro tentacoli urticanti. Predano pesci e crostacei, ma non tutti i pesci!
Gli anemoni creano relazioni con i pesci pagliaccio, che sono immuni alle loro tossine. I pesci pagliaccio vivono nei loro tentacoli protettivi e, in cambio, mangiano parassiti, lasciano cadere piccoli pezzi di preda e forniscono all’anemone una cacca nutriente! Gli scienziati pensano che il movimento costante dei pesci pagliaccio aiuti a far circolare e ossigenare l’acqua, attirando le prede di anemone con le loro strisce arancioni brillanti.
I pesci pagliaccio vengono chiamati pesci anemone proprio per questa associazione reciprocamente vantaggiosa.
4. Facocero e mangusta
Nel regno animale, cercare una mano contro i parassiti sembra essere una necessità quotidiana!
I facoceri si sdraiano quando le manguste si avvicinano, così le manguste più avventurose si arrampicano su di loro e strappano via le zecche. In cambio, le manguste affamate ricevono una gustosa cena a base di zecche e protezione da predatori come serpenti e uccelli rapaci.
Questo comportamento è regolarmente osservato nel Queen Elizabeth National Park in Uganda. È sorprendente perché i facoceri non si fidano facilmente.
5. Pesce ghiozzo e gambero pistola
I gamberetti pistola sono avidi scavatori che scavano tane nel fondale sabbioso del mare per ripararsi dai pesci predatori. Una volta scavate, le gamberetti pistola mantengono la loro casa, liberandola dai detriti. I pesci gobidi, come le gamberetti pistola, scavano tane e spesso si spostano per sicurezza.
I gamberetti pistola non hanno problemi con un inquilino gobide perché, fuori dalla tana, il gamberetto si attacca vicino al suo inquilino, usando la sua antenna per rimanere in contatto fisico mentre caccia piccole prede invertebrate. Quando i gobidi dalla vista acuta individuano un pericolo, rilasciano alcune sostanze chimiche e si lanciano di nuovo nella tana, allertando il gamberetto, che si ritira anche lui all’interno.
Gli esperti ritengono che i gamberetti rimuovano i parassiti dai loro compagni ghiozzi e ne mangino le feci.
6. Formiche e afidi
Gli afidi succhiano la linfa dalle parti carnose delle piante e spesso li vediamo in primavera banchettare con la crescita fresca delle piante. Anche le formiche vedono formiche succhiatrici di linfa, ma questo è motivo di festa perché le formiche amano mangiare la melata degli afidi. Questa è la sostanza appiccicosa che secernono: cacca di afide! La amano così tanto che le formiche sono state avvistate mentre mungevano gli afidi con le loro antenne.
Ma cosa ottengono in cambio gli afidi? Beh, le formiche proteggono gli afidi dai predatori e dai parassiti.
7. Umano e uccello guida del miele
Nella Tanzania settentrionale, l’uccello honeyguide conduce gli umani verso gli alveari selvatici nascosti in alto sugli alberi. Quando gli umani saccheggiano gli alveari per il dolce miele, gli uccelli si abbuffano di larve di api e cera d’api rimaste.
Alcuni cacciatori di api hanno stretto relazioni con le api guida del miele, fischiando loro per comunicare che una caccia è imminente. Questi uccelli intelligenti conducono anche i tassi del miele ai nidi.
8. Babbuino olivastro ed elefante
I babbuini olivastri e gli elefanti della savana africana hanno instaurato una relazione mutualistica vantaggiosa per entrambe le specie.
Nella stagione secca, gli elefanti scavano per trovare l’acqua. Il loro incredibile senso dell’olfatto individua sorgenti sotterranee che scavano con zampe e zanne potenti.
Anche se gli elefanti sono gli animali terrestri più grandi, vecchi, malati e giovani diventano preda dei leoni. I babbuini olivastri si appollaiano sugli alberi più alti, tenendo d’occhio i predatori in avvicinamento. Quando vengono avvistati, i babbuini olivastri emettono forti strilli di avvertimento.
In cambio del loro compito di vedetta, gli elefanti permettono ai babbuini olivastri di accedere alle loro pozze d’acqua appena scavate.
9. Lupo etiope e scimmia gelada
In Etiopia, le mandrie di scimmie Gelada permettono ai lupi predatori etiopi di entrare in mezzo a loro. Perché? I lupi cacciano e uccidono i roditori che mangiano le stesse erbe e vegetazione delle scimmie Gelada. In mezzo a una mandria di scimmie, i lupi hanno più probabilità di catturare i roditori, che potenzialmente si sentono più sicuri nel gruppo e passano meno tempo a cercare predatori in avvicinamento.
Piuttosto sorprendentemente, i lupi non catturano e uccidono le scimmie, nonostante siano delle prede delle dimensioni giuste per loro. Gli esperti pensano che l’odore del lupo scoraggi anche i predatori delle scimmie come gatti e uccelli.
10. Tigre e sciacallo dorato
A volte, uno sciacallo dorato viene esiliato dal branco e costretto a vivere da solo. Gli scienziati hanno visto questi astuti canidi seguire le tigri a una distanza rispettosa perché una tigre uccide e mangia volentieri uno sciacallo dorato per nutrirsi dei suoi avanzi.
La tigre ne trae beneficio?
A volte uno sciacallo dorato avvisa una tigre di possibili prede.
11. Umano e cane/gatto
Il nostro rapporto senza animali domestici è simbiotico: è il motivo per cui abbiamo cani e gatti nelle nostre case!
I lupi furono addomesticati per la prima volta oltre 10.000 anni fa, quando gli umani scoprirono che erano facilmente addestrabili a cacciare cibo e a proteggere le loro case dai predatori. In cambio, i lupi ricevevano calore e cibo dai loro compagni umani. Allo stesso modo, i gatti si introdussero nelle case umane, predando i roditori attratti dai depositi di grano. Gli umani si resero conto che i gatti tenevano bassa la popolazione di roditori e li accoglievano.
Cani e gatti ricevono calore, cibo, riparo e amore oggi. In cambio, noi riceviamo grande piacere dalla compagnia del nostro animale domestico.
12. Parassitismo – Tenia e ospite
La maggior parte degli animali ha un carico di parassiti. Uno dei più comuni sono i vermi intestinali come i vermi piatti segmentati che chiamiamo tenie.
I vermi solitari si attaccano al rivestimento intestinale di un ospite, come mucche, cani o esseri umani, e mangiano il loro cibo parzialmente digerito. L’ospite non ne trae alcun beneficio e perde i nutrienti.
13. Commensalismo – Formicaio e Formica legionaria
Infine, ecco un esempio di commensalismo: quando una specie ne trae vantaggio ma l’altra no.
Mentre le inarrestabili formiche legionarie avanzano lungo il suolo della foresta, gli insetti fuggono dalla loro terrificante marcia. Tuttavia, questi sfortunati insetti in fuga vengono presto divorati dai formicai che seguono la processione delle formiche. Anche se le formiche legionarie non traggono beneficio da questa disposizione (per quanto ne sappiamo), non sembrano preoccuparsi della loro presenza.