Ti piace il latte fresco di mucca? Se sì, sappiamo che sai da dove proviene il latte nel tuo bicchiere. È prodotto da, hai indovinato, mucche. Ma sapevi che non tutto il latte proviene dalle mucche? Sì, hai capito bene, il latte e altri latticini possono provenire da altri animali, come capre, pecore, asini, bufali e persino scarafaggi (ma forse non vorrai consumarli!). Le mucche non sono l’unica fonte di latte vaccino, nonostante quello che potresti credere. Bovini, pecore e cammelli forniscono quasi tutto il latte del mondo.
Il latte contiene generalmente minerali essenziali per il tuo corpo, tra cui calcio, vitamina D e potassio. E anche se l’allattamento al seno è più frequentemente associato ai mammiferi, può verificarsi anche in altre creature. Mentre il latte è spesso pensato come il fluido contenente lattosio prodotto dalle ghiandole mammarie, gli scienziati stanno scoprendo nuove specie che offrono ai loro piccoli un vantaggio producendo composti unici solo per loro. Quindi, quali altri animali producono latte? Scoprilo di seguito.
1. Mucca
Il latte vaccino è un alimento ricco di sostanze nutritive, con diversi livelli di proteine, grassi e carboidrati.
©Fotografia cinematografica/Shutterstock.com
La prima di questa lista è, ovviamente, la mucca. La maggior parte del latte prodotto in tutto il mondo è fornito dalle mucche, cosa di cui siamo grati perché ha uno dei sapori più gradevoli ed è tra i più nutrienti. Il latte vaccino è un alimento ricco di nutrienti con diversi livelli di proteine, grassi e carboidrati. Il latte vaccino è composto principalmente da acqua (87,4%) e solidi del latte (12,6%). Inoltre, il latte vaccino è una buona fonte di calcio, iodio, vitamina B12, proteine e altri minerali. È anche ampiamente utilizzato per la sua qualità come ingrediente versatile. Puoi usare il latte in frullati, porridge, caffè e persino zuppe oltre a berlo puro.
2. Bufalo/Bufalo d’acqua
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Il latte di bufala è più ricco di grassi, proteine, minerali e lattosio rispetto al latte vaccino.
©Hannes Thirion/Shutterstock.com
Sapevi che il latte può provenire anche dai bufali? Infatti, alcune province delle Filippine creano una prelibatezza unica usando solo latte di bufala d’acqua puro. Ed è buonissimo! I bufali sono i principali animali da latte in nazioni come India e Pakistan; pertanto, forniscono circa il 13% della produzione totale di latte mondiale, rendendo il latte di bufala piuttosto diffuso. Il latte di bufala è più ricco di grassi, proteine, minerali e lattosio rispetto al latte vaccino e, poiché contiene più solidi, produce più panna, burro e formaggio. Inoltre, ha un sapore caratteristico che, una volta cotto, diventa notevolmente nocciolato a causa del rilascio di sostanze chimiche solfidriliche.
3. Cammello
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Simile al latte vaccino nel sapore, il latte di cammello è spesso più cremoso e leggermente più salato.
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La capacità dei cammelli di consumare grandi quantità di acqua è ampiamente riconosciuta e producono anche latte ricco di sostanze nutritive. I cammelli possono sopravvivere per più di una settimana senza bere acqua, il che li rende eccellenti animali da latte per il deserto e le condizioni di bassa umidità. I pastori occasionalmente percorrono grandi distanze con i loro cammelli per pascolare, affidandosi esclusivamente al latte di cammello. I cammelli possono fornire da cinque a 20 litri di latte di cammello commerciale ogni giorno. Il loro latte è una fantastica riserva di carburante per le persone nelle regioni calde, poiché è anche ricco di calorie. Simile al latte vaccino nel sapore, il latte di cammello è spesso più cremoso e leggermente più salato.
4. Capra
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Il latte di capra viene utilizzato per produrre il sapone, un detergente delicato che preserva l’idratazione della pelle senza privarla dei suoi oli naturali.
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Circa il due percento del latte mondiale è prodotto dalle capre. Negli ultimi 20 anni, l’interesse per il valore nutrizionale del latte di capra ha portato a un aumento di circa il 60% della produzione. La vasta gamma di formaggi prodotti in Francia è realizzata con latte di capra (formaggio di capra), un alimento base della cucina francese. Inoltre, il latte di capra viene utilizzato per produrre sapone, un detergente delicato che preserva l’idratazione della pelle non privandola dei suoi oli naturali. Anche la vitamina A, nota per supportare la funzione immunologica, preservare la vista e supportare la funzione degli organi, è abbondante nel latte di capra.
5. Pecora
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Circa l’uno percento della produzione mondiale di latte proviene dalle pecore.
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L’Australia e la Nuova Zelanda hanno industrie di ovini da latte modeste ma in espansione; circa l’uno percento della produzione mondiale di latte proviene dalle pecore. Il latte di pecora ha molti vantaggi rispetto al latte vaccino, tra cui un alto contenuto di solidi che supera persino il latte di capra. Inoltre, il latte di pecora contiene livelli più alti di tutti i 10 amminoacidi essenziali rispetto al latte vaccino. Il latte di pecora è perfetto per creare formaggio poiché ha un alto livello di solidi e un contenuto di grassi molto elevato. Ha anche un retrogusto meno acre rispetto al latte vaccino e un sapore cremoso e burroso. La feta è tra i formaggi più popolari prodotti con latte di pecora.
6. Yak
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Il latte di yak è utilizzato da generazioni per produrre formaggio e yogurt.
©attilio pregnolato/Shutterstock.com
Il latte di yak è un sostituto obbligatorio del latte vaccino in alcune parti del mondo perché gli yak sono eccezionalmente tolleranti alle condizioni fredde. La regione himalayana ospita gli yak, che offrono vari benefici come lana, carne e latte. I livelli di lipidi e proteine del latte di yak sono più alti di quelli delle mucche, il che contribuisce all’elevata richiesta di burro di yak in alcuni ambienti. Il latte di yak è stato utilizzato per generazioni per produrre formaggio e yogurt. Il latte di yak viene spesso trasformato in burro o formaggio da conservare per un uso successivo perché gli yak producono più latte in estate che in inverno.
7. Cavallo
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Il latte di cavalla è ricco di proteine del siero del latte, acidi grassi polinsaturi e vitamina C.
©Fotografia digitale JM/Shutterstock.com
Fin dall’antichità, il latte di cavallo è stato utilizzato in Russia e in Asia centrale per i suoi benefici per la salute. È un componente fondamentale del kumis ed è ricco di proteine del siero del latte, acidi grassi polinsaturi e vitamina C. Viene offerto in vendita come polvere in diverse nazioni europee, tra cui la Germania. Il kumis, noto anche come arieteè una bevanda di lunga data originaria della Mongolia e spesso prodotta dal latte di cavalla fermentato. La procedura per realizzarla prevede la fermentazione del latte di cavalla per un giorno o due, mentre sporadicamente si sbatte il latte.
8. Renna
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Il latte di renna ha un contenuto lipidico simile a quello del latte vaccino e una maggiore concentrazione di calcio.
©Vladimir Melnikov/Shutterstock.com
Alcune popolazioni dell’Eurasia settentrionale e delle regioni della taiga (estremamente fredde), dove le mucche non riescono a sopravvivere, dipendono fortemente dall’economia e dal latte di renna per la loro salute e il loro benessere. Sebbene abbia meno sale e potassio, il latte di renna ha un contenuto lipidico simile al latte vaccino e una concentrazione di calcio più elevata. Il latte contiene anche bassi livelli di carboidrati. Per gli abitanti indigeni della Scandinavia e della Russia, il latte di renna è una fonte di cibo nutriente perché è ricco di grassi e proteine. È stato anche utilizzato per produrre formaggi finlandesi contemporanei come leipäjuusto.
9. Asino
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Contrariamente a quanto si pensa, il latte d’asina è notevolmente più semplice da digerire rispetto al latte vaccino.
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Il latte di cavallo, a volte noto come latte di cavalla, e il latte d’asina hanno composizioni chimiche piuttosto simili, e l’etnomedicina ha documentato l’uso terapeutico del latte d’asina. Il latte d’asina è pubblicizzato come eccellente sia per l’alimentazione che per la cosmetica, ed è in uso da centinaia di anni. Si è persino affermato che Cleopatra facesse bagni di latte d’asina per mantenere la sua bellezza e l’aspetto giovanile della sua pelle. Il suo sapore è paragonabile al latte scremato. Contrariamente alla credenza popolare, è notevolmente più semplice da digerire per gli individui rispetto al latte vaccino. Alcuni formaggi, come la variante greca feta, sono anche fatti con latte d’asina.
10. Alce
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Fin dall’antichità, il latte di alce è stato utilizzato per produrre formaggio, yogurt e gelato.
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Sebbene i vitelli di alce siano i consumatori più comuni di questo latte estremamente raro, è stato prodotto commercialmente anche in Svezia, Russia e Canada. Le alci producono solo da uno a sei litri di latte al giorno, ma contiene significativamente più proteine e grassi del latte vaccino. Sin dall’antichità, il latte di alce è stato utilizzato per produrre formaggio, yogurt e gelato.
L’unico produttore noto di formaggio di alce è l’Igens Hus, situato nel distretto svedese di Bjurholm. Uno dei formaggi più costosi al mondo, il formaggio di alce può arrivare a costare fino a 500 $ al chilo.
11. Scarafaggio
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Gli scarafaggi secernono latte per nutrire gli embrioni in crescita.
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È noto che le blatte secernono latte per nutrire gli embrioni in crescita. Infatti, le blatte sono una fonte di latte incredibilmente rara. Ciò accade perché una ghiandola mammaria funzionante secerne il liquido bianco in questi insetti, che viene utilizzato per nutrire i loro piccoli. Invece di fornire nutrienti importanti come altri tipi di latte, il latte di blatte viene creato per supportare le blatte femmine durante la gravidanza, tuttavia, sono ricche di proteine. Potresti sorprenderti che il latte di blatte sia uno degli alimenti più densi di nutrienti al mondo. Grazie al suo alto contenuto nutrizionale e proteico, viene considerato un potenziale integratore alimentare.
12. Maiale
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Il latte di maiale è raramente disponibile per il consumo umano e non è considerato un prodotto agricolo commercialmente valido.
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Ai maiali non piace essere munti, quindi il latte di maiale non ha preso piede negli Stati Uniti. Sarebbe difficile ottenere abbastanza latte di maiale per ricavarne un profitto, anche se ci si avvicinasse. Sebbene più grasso e più liquido del latte vaccino, ha una composizione simile. Il latte di maiale è raramente disponibile per il consumo umano e non è considerato un prodotto agricolo commercialmente valido. Ad alcune persone non piace il latte di maiale perché è molto grasso e ha un sapore forte.
13. Ragno saltatore
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I ragni saltatori producono latte, con cui nutrono i loro piccoli per circa 20 giorni.
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Tecnicamente, il latte dei ragni saltatori non può essere consumato dagli esseri umani, ma vale la pena notare quanto sia straordinario che questi aracnidi (che non hanno ghiandole mammarie) producano latte. Il ragno saltatore del Sud-est asiatico è distintivo per diversi motivi. Non solo assomiglia a una formica dalle lunghe zampe, ma sembra anche essere l’unica specie di ragno conosciuta che nutre i suoi piccoli con il “latte”. I piccoli vengono sostentati con il latte, con un livello di proteine che è il quadruplo del latte vaccino, per circa 20 giorni prima di dover uscire per cercare il proprio cibo. La sua composizione è ricca di grassi e proteine, con 2,0 mg/ml di zucchero, 5,3 mg/ml di grassi e un…