domenica, Giugno 30, 2024
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12 animali che non hanno un cervello e come diavolo sopravvivono!

Non tutti gli animali hanno un cervello e sono tutti creature marine. Probabilmente ti starai chiedendo come sopravvivi senza cervello. Bene, scopriamolo. Dalla guerra al cetriolo di mare, ecco 12 animali che non hanno un cervello e una rapida occhiata a come sopravvivono senza cervello!

Cosa c’è in un cervello?

Il cervello è essenzialmente un gruppo di neuroni raggruppati. Pieni di queste cellule nervose, gli animali (compresi gli esseri umani) controllano tutte le funzioni corporee.

Le creature senza cervello tendono ad essere animali estremamente semplici. Usano caratteristiche biologiche rudimentali per sopravvivere. Molti sono immobili e utilizzano i nervi sensoriali per “trovare” il cibo ed evitare il pericolo.

Curiosamente, questo è simile alla tecnologia. Molti dei nostri dispositivi (come computer e smartphone) non hanno cervello ma utilizzano sensori per rilevare luce, movimento, sostanze chimiche e altro. Gli animali senza cervello operano allo stesso modo, permettendo loro di fare le cose di cui hanno bisogno per sopravvivere.

# 12 Ricci di mare

Il sistema vascolare acquatico del riccio di mare gli consente di muoversi più rapidamente.

©HotFlash/Shutterstock.com

I ricci di mare sono animali appuntiti e appuntiti e qualsiasi bagnantino a piedi nudi potrebbe scoprirlo nel peggiore dei modi. Fortunatamente, al di fuori del sud della Florida, i ricci di mare non sono velenosi.

La creatura ha un numero incalcolabile di zampe e controlla l’alimentazione con il suo sistema vascolare acquatico. Questo sistema modifica la quantità di pressione e acqua nel suo corpo, permettendogli di muoversi più velocemente. (La stella marina funziona allo stesso modo.)

La bocca della creatura è sotto di essa. Espellono gli escrementi dalla parte superiore del corpo. Il riccio di mare si siede sulle pietre, raschia e si nutre di alghe. In molti modi, questa azione mantiene pulito l’oceano.

# 11 Cetrioli di mare

Anche senza cervello, i cetrioli di mare sono in grado di accecare gli esseri umani.

©Natalia Siiatovskaia/Shutterstock.com

Il cetriolo di mare simile a un verme si nutre di plancton e gli animali dalla pelle coriacea sono ovunque. I cetrioli di mare sono estremamente pericolosi ma, senza cervello, non rappresentano necessariamente una minaccia deliberata. Sono in grado di rilasciare una sostanza tossica chiamata oloturina, che può accecare permanentemente gli esseri umani.

Esistono più di mille tipi di cetrioli di mare. Molte specie vivono in acque profonde. Possono nuotare fino a 3.300 piedi, galleggiando sul fondo dell’oceano.

I cetrioli di mare si nutrono istintivamente, usando i piedi tubolari attorno alla bocca per catturare e ingoiare il cibo. La loro dieta è composta da invertebrati acquatici, alghe e rifiuti. Curiosamente, anche se non hanno nemmeno la possibilità di rendersene conto, queste creature marine mostrano una riproduzione asessuata e sessuale.

# 10 Meduse

Le meduse funzionano utilizzando solo i nervi sensoriali.

©Chai Seamaker/Shutterstock.com

Chiamate “gelatine”, questa famiglia di creature traslucide è unica. Tutte le altre creature prive di cervello tendono ad essere immobili, spesso trascorrendo l’intera esistenza in un unico punto. Le meduse si muovono con la corrente oceanica. Spruzzano anche acqua che può farli avanzare.

Le meduse usano questa capacità per spingersi verso le prede, come il plancton, negli oceani di tutto il mondo. La loro capacità di movimento è utile anche quando devono evitare predatori, come pesci, tartarughe e uccelli marini.

La medusa funziona attraverso una rete di nervi sensoriali. I tentacoli reagiscono agli oggetti estranei con una puntura lancinante. Quella puntura rilascia una tossina capace di neutralizzare o uccidere l’intruso.

# 9 Coralli

Il corallo usa i suoi tentacoli per catturare il cibo.

©Irina Markova/Shutterstock.com

Il corallo e le meduse fanno parte della famiglia degli Cnidari. I loro corpi sono asimmetrici ed entrambi pungono i nemici. Classificato come pianta, il corallo è in realtà un animale vivente senza cervello.

Ecco la grande distinzione tra piante e animali: gli animali cercano cibo; la pianta produce il proprio. Il corallo si unisce all’animale nella ricerca del cibo. Costituiscono piccoli lotti di minuscole creature. Questi polipi corallini sgranocchiano lo zooplancton che indugia nell’oceano. Il corallo cattura il plancton con i suoi tentacoli retrattili e poi si nutre.

# 8 Stelle marine

Le stelle marine usano piccoli occhi all’estremità delle loro braccia per distinguere tra luce e oscurità.

©Damsea/Shutterstock.com

La stella marina è cugina del riccio di mare. Ma… aspetta! – non è un pesce. La verità è che questa specie non sa nuotare. Le stelle marine trascorrono tutto il loro tempo sul fondo dell’oceano. Anche se puoi trovarli galleggianti o portati a riva, non è mai per scelta!

Più di 2.000 specie di stelle marine sono disponibili in un’ampia gamma di dimensioni, colori e forme. Ma una cosa li accomuna tutti: nessun cervello in vista!

All’estremità di ciascun braccio, le creature hanno piccoli occhi che usano per distinguere l’oscurità dalla luce. La stella marina non ha bisogno di un cervello. Utilizza sensori di base per stare attento ai nemici e al cibo.

Le stelle marine hanno da cinque a quaranta bracci appuntiti. Se un predatore dovesse mordere un braccio (o due), l’animale può rigenerarli.

# 7 Vongole

Il sistema nervoso della vongola gli consente di funzionare.

©maya_parf/Shutterstock.com

Le vongole sono bivalvi, ovvero un mollusco con il corpo compresso all’interno di una coppia di conchiglie incernierate. Altri della famiglia includono ostriche, cozze, vongole e capesante. Le vongole possono aprire e chiudere i loro gusci.

La vongola riesce a funzionare grazie al suo sistema nervoso. Sono popolari nel mondo della pesca poiché le vongole sono facili da catturare e vivono in tutto il mondo.

Le vongole hanno reni, stomaco, bocca, sistema nervoso e cuore pulsante.

# 6 Man-O-War

La nave da guerra non ha una testa per immagazzinare nemmeno un cervello.

©KarenHBlack/Shutterstock.com

Un’altra creatura traballante con una puntura velenosa, l’uomo di guerra portoghese è lassù nella lista degli animali più strani del pianeta.

Anche se ci riferiamo alla creatura al singolare, in realtà dovremmo dire “man-o-wars”. Vedete, l’animale è in realtà una colonia di polipi, chiamati anche zooidi. Collegata dai tessuti, la colonia non può sopravvivere individualmente.

La creatura ha una puntura mortale, ma è inutile contro il suo più grande nemico, la tartaruga marina. Il pungiglione della nave da guerra non può penetrare nella spessa pelle della tartaruga. Anche una puntura sulla lingua non scoraggia la tartaruga marina. Anche il pesce va sulla stuoia con gli uccelli. La nave da guerra si tuffa in profondità quando gli uccelli si avvicinano e sparano gas dalle loro vesciche.

#5 Spugne marine

I rifiuti dell’oceano aiutano le spugne marine a sopravvivere.

©FPmedia/Shutterstock.com

Tra gli animali più primitivi del regno animale, la spugna di mare rimane relativamente immobile. È l’acqua che li muove e li fa sembrare come se stessero ballando. La loro sopravvivenza è incentrata sul filtraggio dei detriti dall’oceano. Non hanno cervello, organi, neuroni o tessuti.

Ciò che la spugna marina ha in comune con l’uomo è una componente genetica che ricorda le sinapsi. Le sinapsi utilizzano neurotrasmettitori per trasportare messaggi attraverso lo spazio sinaptico.

Ecco un altro fatto curioso su questo animale: quando un oggetto estraneo entra nel suo sistema, la creatura aspira l’acqua e poi la schizza fuori con un forte starnuto. Questa è una recente scoperta scientifica e implica che, nonostante la mancanza di cervello, la spugna marina è consapevole del suo ecosistema.

# 4 Ostriche

Potrebbero non avere un cervello, ma la capacità di un’ostrica di creare perle è notevole.

©PixBox/Shutterstock.com

Rispetto alla vongola, l’ostrica è famigerata per racchiudere nel suo guscio perle preziose. Ma è una caccia al tesoro poiché le probabilità di trovare una perla perfetta sono circa una su un milione.

Le ostriche filtrano l’acqua e rimuovono le particelle organiche, come il plancton, per mangiarle. Possono filtrare fino a 50 litri d’acqua al giorno, dando loro abbastanza cibo per durare un po’.

# 3 Gigli di mare

I gigli di mare sono immobili proprio come le spugne di mare.

©Jung Hsuan/Shutterstock.com

I gigli di mare assomigliano a piante con arti piumati. Rimangono immobili sul fondo dell’oceano per tutta la vita. C’è anche una ricerca che mostra che il giglio di mare è in grado di fluttuare in un nuovo posto quando non riesce più a trovare cibo. Se necessario, possono spostarsi fino a 140 miglia all’ora.

Il giglio di mare è imparentato con la stella marina, il riccio di mare e il cetriolo di mare. L’animale ha una piccola bocca al centro del corpo e si nutre principalmente di escrementi animali che galleggiano sul fondo dell’oceano. Quindi, come molti altri animali presenti in questa lista, il giglio di mare fa istintivamente la sua parte per mantenere pulito l’oceano.

In genere, i gigli di mare possono essere lunghi fino a 30 pollici, anche se i fossili indicano che sono cresciuti fino a 80 piedi.

# 2 Schizzi di mare

L’ascidia ha un cervello molto piccolo mentre è allo stadio di larva.

©littlesam/Shutterstock.com

Preparati per la creatura più strana in questa lista. Per cominciare, l’ascidia è sia maschio che femmina. Essendo ermafrodita, possiede entrambi gli organi riproduttivi sessuali: la creatura non ha bisogno di un compagno per avere figli. Le loro larve di girino derivano da sperma e uova provenienti da un singolo animale.

È qui che la cosa diventa strana: nella sua fase larvale, l’ascidia ha effettivamente un cervello; è piccolino, ma c’è. Tuttavia, la creatura non è in grado di trovare cibo o mangiare nella sua forma di larva, quindi si stabilisce rapidamente in un posto e rimane lì per il resto della sua vita. Una volta che l’ascidia ha trovato la sua “casa”, inizia a mangiarsi il cervello.

Una volta scomparsa, la creatura trascorre il resto della sua vita senza cervello!

Anemoni di mare n. 1

L’anemone di mare altera la sua forma nell’acqua per adattarsi al suo ambiente.

©Joe Belanger/Shutterstock.com

L’anemone di mare è un altro animale dall’aspetto simile a una pianta. Tuttavia, l’anemone di mare è molto vivo e cerca cibo, che usa i suoi lunghi tentacoli per catturare e mangiare.

Una caratteristica unica dell’anemone di mare è la sua capacità di alterare la propria forma. Questo atto si ottiene ritraendo e ruotando i lunghi muscoli dei loro tentacoli. È una cosa incredibile vedere come cambiano forma e forma mentre ondeggiano nell’acqua. È indicativo di come, nonostante la mancanza di cervello, gli animali possano utilizzare i sensori per reagire all’ambiente circostante.

Ecco un riassunto dei 12 animali senza cervello:

Panoramica di 12 animali che non hanno un cervello

Ecco un riassunto di queste 12 creature che vivono e prosperano negli oceani del mondo senza l’aiuto di un cervello.

Numero Animale senza cervello
1 Anemone di mare
2 Schizzo di mare
3 Giglio di mare
4 ostrica
5 Spugna di mare
6 Man-O-War
7 Mollusco
8 Stella marina
9 Corallo
10 Medusa
11 Cetriolo di mare
12 Riccio di mare

Quale animale ha il cervello più grande?

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