I pipistrelli sono una specie chiave di volta, il che significa che hanno un impatto enorme sul loro ambiente rispetto alla loro abbondanza. Aiutano a mantenere ecosistemi sani controllando le popolazioni di insetti e favorendo l’impollinazione delle piante. Inoltre, molte specie di pipistrelli fungono da indicatori per la salute degli ecosistemi. Se i pipistrelli stanno diminuendo, è probabile che sia dovuto a questioni ambientali più ampie che dovrebbero essere affrontate. Nei paragrafi seguenti, tratteremo dieci pipistrelli negli Stati Uniti che sono in pericolo. Ciò include tutti i territori degli Stati Uniti, come le Samoa americane e Guam.
I pipistrelli svolgono un ruolo fondamentale nell’agricoltura consumando grandi quantità di insetti dannosi come i parassiti delle colture. Inoltre, alcune specie di pipistrelli agiscono come agenti naturali di controllo dei parassiti mangiando zanzare e altri insetti portatori di malattie come le zecche.
Infine, alcuni tipi di pipistrelli “nettari” aiutano a diffondere semi che favoriscono la crescita delle piante attraverso i paesaggi. Ciò è particolarmente importante per il mantenimento delle foreste pluviali tropicali dove esiste oltre la metà della biodiversità mondiale. Senza i pipistrelli, il nostro pianeta soffrirebbe molto, eppure queste incredibili creature stanno attualmente affrontando un rapido declino della popolazione a causa della distruzione dell’habitat e del cambiamento climatico. Mentre ci muoviamo in un futuro incerto, è essenziale prendere provvedimenti per proteggere questi animali vitali da ulteriori danni. Dobbiamo garantire ecosistemi sani per le generazioni a venire.
1. Pipistrello col cofano della Florida
Il pipistrello dal cappello della Florida (Eumops floridanus) è un pipistrello vespro originario degli Stati Uniti sudorientali. È uno dei pipistrelli più grandi del Nord America, con un’apertura alare media di 16-17 pollici. Tuttavia, pesa solo fino a 1 oncia. La sua pelliccia è marrone scuro o nera, mentre le sue orecchie sono notevolmente più grandi di quelle di altri pipistrelli. Hanno due strisce che scendono da ciascun occhio lungo il muso, conferendogli un aspetto “cofano” se visto dall’alto.
Attualmente, questa specie è in pericolo a causa della distruzione e dell’alterazione dell’habitat causata dalle attività umane. Queste attività includono lo sviluppo urbano, l’espansione agricola e progetti di gestione dell’acqua in tutta la Florida. Inoltre, si sono verificati casi di mortalità accidentale attribuiti a turbine eoliche e collisioni con veicoli in prossimità di aree di foraggiamento.
Attualmente, meno di 1000 individui possono vivere allo stato selvatico, il che rende gli sforzi di conservazione ancora più importanti. Ulteriori ricerche andranno a beneficio degli sforzi di conservazione aiutandoci a comprendere meglio le loro esigenze e come possiamo proteggerle al meglio.
2. Pipistrello grigio
Il pipistrello grigio (Myotis grisescens) ha una pelliccia grigio-marrone che copre la testa e il corpo, con una pelliccia di colore chiaro sul ventre. La sua apertura alare può raggiungere fino a 11 pollici, rendendolo uno dei pipistrelli più grandi del Nord America.
Non solo questo pipistrello è affascinante da guardare, ma sono anche membri vitali dei loro ecosistemi. Agiscono come impollinatori e insettivori! A loro piace appollaiarsi in grandi colonie durante il giorno all’interno di grotte dove c’è molta umidità e ventilazione.
Sfortunatamente, lo sviluppo umano ha portato a molte minacce, tra cui la distruzione dell’habitat a causa delle operazioni minerarie e il disturbo delle grotte. Anche i pesticidi utilizzati sulle colture vicino ai loro habitat hanno contribuito in modo significativo, portando alcune popolazioni al declino negli ultimi decenni.
3. Pipistrello canuto hawaiano
Il pipistrello canuto hawaiano (Il lasio grigio è stato isolato) è una specie in via di estinzione che si trova solo nelle isole hawaiane. Questo mammifero notturno ha una pelliccia unica e dai colori vivaci che va dall’argento al grigio. Punte bianche e ciuffi di capelli sono vicino al suo viso. È noto per il suo caratteristico collare giallo sotto il mento e le orecchie gialle bordate di nero. Hanno un’apertura alare fino a 18 pollici, rendendoli uno dei pipistrelli più grandi delle Hawaii. Le loro orecchie arrotondate sono piuttosto carine!
Sfortunatamente, a causa di attività umane come la deforestazione e il bracconaggio, ora ne sono rimasti meno di 1.000 allo stato selvatico. Le attuali minacce alla loro sopravvivenza sono molte e includono la perdita di habitat a causa di progetti di sviluppo e pratiche agricole. Questi includono animali al pascolo o piantare piante non autoctone. Soffrono anche di predazione felina, collisioni con turbine eoliche e cambiamenti climatici. L’introduzione di malattie da altri mammiferi portate nelle isole dall’uomo è un altro grande problema. Inoltre, l’aumento dell’esposizione alle radiazioni ultraviolette dovuto alla riduzione dell’ozono è dannoso per loro. Competono anche per le risorse alimentari con specie invasive come ratti o manguste.
4. Pipistrello dell’Indiana
Il pipistrello dell’Indiana (Un membro del myotis) è una piccola creatura carina con un corpo piccolo e orecchie corte. La sua pelliccia è di un marrone castano grigiastro opaco e il suo ventre è rosa o color ruggine. Ha un’apertura alare di 8-10 pollici.
Questa specie è stata classificata come a rischio di estinzione dal 1967 a causa della distruzione dell’habitat e dell’uso di pesticidi nelle aree agricole. Attualmente ne sono rimasti solo circa 300.000 allo stato selvatico, per lo più situati negli stati del Midwest come Indiana, Missouri e Kentucky.
Per salvare questa specie dall’estinzione, gli esseri umani devono ridurre il loro impatto sugli habitat, che includono grotte, miniere abbandonate e boschi. Inoltre, le persone dovrebbero assicurarsi di non disturbare le colonie in letargo durante l’inverno, quando sono più vulnerabili. Infine, qualsiasi progetto di costruzione vicino a potenziali habitat di pipistrelli deve essere gestito in modo responsabile in modo che le risorse essenziali rimangano intatte.
5. Pipistrello dal naso lungo messicano
Il pipistrello dal naso lungo messicano (Leptonycteris nivalis) vive prevalentemente nei deserti e nelle regioni aride del Messico e degli Stati Uniti. Hanno musi lunghi, che danno loro il loro nome univoco, così come grandi orecchie che aiutano con la loro ecolocalizzazione. Questi pipistrelli sono carini per le loro piccole dimensioni (mezza oncia) e i grandi occhi.
Sfortunatamente, questa specie sta affrontando molte minacce da parte dell’uomo, come la distruzione dell’habitat causata dall’urbanizzazione. Inoltre, le attività agricole come la deforestazione sono piuttosto dannose. Sono anche minacciati dai cambiamenti climatici che portano a una ridotta disponibilità di acqua nelle aree in cui vivono. Ci sono solo circa 3800 individui rimasti in natura sia in Messico che negli Stati Uniti messi insieme.
6. Pipistrello dalle orecchie lunghe settentrionale
Il pipistrello dalle lunghe orecchie del nord (Miotide settentrionale) misura da 3 a 3,7 pollici di lunghezza e ha un’apertura alare di 9-10 pollici. Il suo colore della pelliccia varia dal marrone scuro al grigio chiaro o cannella, con una pelliccia di colore più chiaro sul ventre. Ha grandi orecchie sporgenti e zampe lunghe per arrampicarsi su alberi ed edifici.
Sfortunatamente, minacce come la sindrome del naso bianco, un’infezione fungina, stanno causando un rapido declino del loro numero. Altre minacce sono le turbine eoliche, la distruzione degli habitat, i pesticidi, i cambiamenti climatici e il disturbo umano. Nel 2015, solo circa mezzo milione sono rimasti allo stato brado in tutto il Nord America. Questo numero è sceso da otto milioni prima che la sindrome del naso bianco colpisse duramente la popolazione di pipistrelli intorno al 2006/2007.
7. Pipistrello dalle grandi orecchie di Ozark
Il pipistrello dalle grandi orecchie di Ozark (Corynorhinus townsendii) è identificato dalle sue enormi orecchie, che sono fino a tre volte più grandi di quelle di altri pipistrelli. La sua pelliccia varia dal grigio al giallo-marrone e presenta strisce bianche distinte ai lati della testa.
Le minacce che questa specie deve affrontare includono la distruzione dell’habitat a causa dello sviluppo umano e del cambiamento climatico. Inoltre, soffrono della perdita di fonti di cibo a causa della competizione con altri animali per risorse limitate. Attualmente, solo circa 2.000 individui sono rimasti allo stato selvatico; tuttavia, gli sforzi di conservazione hanno aumentato con successo la loro popolazione nel tempo.
Gli esseri umani possono aiutare a proteggere il loro habitat rimanente partecipando a progetti di rimboschimento e limitando le attività che degradano o distruggono gli habitat. Questi includono tecniche di taglio netto o espansione urbana incontrollata. Inoltre, gli esseri umani dovrebbero prestare attenzione quando usano pesticidi vicino a siti di posatoi noti, poiché questi possono avere un impatto negativo sulle popolazioni.
8. Pipistrello dalla coda a guaina del Pacifico – s. rotensis
Esistono due tipi di pipistrelli dalla coda a guaina del Pacifico che sono in pericolo. Il primo è Emballonura semicaudata rotensis, un piccolo mammifero unico trovato a Guam e nelle Isole Marianne Settentrionali. È un pipistrello mangiatore di insetti con un’apertura alare di 9 pollici. Sono molte sfumature di marrone, con un sottoscocca più chiaro. Il loro nome si riferisce alla loro coda corta e stretta che proviene da una membrana simile a una guaina.
Sfortunatamente, sono attualmente elencati come in pericolo di estinzione a causa della deforestazione, della distruzione dell’habitat e delle malattie causate dalle specie introdotte. Al momento, ci sono solo circa 500 individui rimasti allo stato selvatico.
9. Pipistrello dalla coda a guaina del Pacifico – s. semicaudata
Il secondo pipistrello dalla coda a guaina del Pacifico (emballonura semicaudato) è una piccola creatura marrone pelosa con grandi orecchie e una coda unica. La loro coda perfora la membrana, facendo apparire libera la sua punta sulla superficie superiore.
Sono dipendenti dalle caverne e si appollaiano in scogliere a strapiombo, fessure, tubi di lava e grotte calcaree. Questi pipistrelli sono notturni ed emergono intorno al tramonto per cercare insetti volanti. Sono stati storicamente trovati in Samoa, Samoa americane, Fiji e Tonga. I sondaggi nel 2008 e nel 2012 non hanno trovato pipistrelli vivi in nessun luogo diverso dalle Fiji.
Sfortunatamente, questi pipistrelli sono minacciati dalla perdita di habitat a causa di attività umane come lo sviluppo urbano e il disboscamento. Inoltre, sono anche vulnerabili a epidemie come la sindrome del naso bianco, che ha decimato molte popolazioni di pipistrelli in tutto il mondo. Si stima che in natura siano rimasti meno di 1000 individui, il che li rende in grave pericolo di estinzione. Conservazione…