L’Arkansas ha circa 11,7 miliardi di alberi, che coprono 18,9 milioni o il 56% dello stato. È contro la legge abbattere, vandalizzare o rubare alberi in Arkansas, aumentando così il numero di alberi nello stato.
L’Arkansas ospita una vasta gamma di alberi autoctoni, comprese specie decidue e sempreverdi. Alcuni degli alberi nativi più diffusi nello stato includono querce, noci, pini e cipressi.
Questi alberi svolgono un ruolo essenziale nell’ecosistema dello stato, fornendo un habitat per molte specie animali e vegetali. Inoltre, sono una fonte vitale di legname e altre risorse naturali.
Ecco alcuni degli alberi nativi più comuni in Arkansas.
1. Acero argentato (Sciroppo di zucchero)
L’acero argentato è un albero deciduo noto per il suo rapido tasso di crescita e la caratteristica corteccia bianco-argento. L’albero può raggiungere un’altezza massima di circa 100 piedi e cresce meglio su terreni umidi e ben drenati in climi temperati o subtropicali.
Il legno dell’acero era usato per fare piroghe e altri oggetti, mentre la sua corteccia curava vari disturbi. La linfa dell’albero era anche una fonte di cibo per alcuni gruppi di nativi americani, che la facevano bollire per fare sciroppo d’acero e zucchero.
L’acero argentato ha un legno forte e durevole. Di conseguenza, viene spesso utilizzato per la stagionatura di mobili e altri prodotti in legno, nonché per la produzione di cellulosa e carta. L’albero è anche famoso come albero da ombra e la sua attraente corteccia e fogliame lo rendono un albero ornamentale desiderabile per l’abbellimento.
L’acero argentato prende il nome dal colore argenteo delle foglie e della corteccia. È un albero a crescita rapida che può raggiungere 80-100 piedi di altezza e diffondersi 40-50 piedi.
La corteccia dell’albero ha un caratteristico motivo solcato, con uno strato di tessuto di colore chiaro al di sotto che gli conferisce una lucentezza argentea. Anche le foglie dell’albero sono di colore argenteo, con una consistenza leggermente sfocata. La colorazione argentea aiuta l’albero a riflettere la luce del sole e a rimanere fresco quando fa caldo.
Uccelli e animali usano anche l’acero d’argento per cibo e riparo. Ad esempio, i semi dell’albero sono il cibo preferito di scoiattoli e altri piccoli mammiferi, mentre i suoi rami forniscono siti di nidificazione degli uccelli. Le sue foglie sono anche una fonte di cibo per alcune specie di bruchi, che a loro volta vengono mangiate da uccelli e altri animali.
2. Albero di papaia (Carica papaya)
La papaia è un albero da frutto tropicale originario degli Stati Uniti orientali che può crescere da 15 a 30 piedi di altezza e diffondersi da 20 a 25 piedi. L’albero ha un aspetto decisamente tropicale, con grandi foglie oblunghe e grappoli di piccoli fiori profumati. Il frutto dell’albero di papaia è giallo o marrone e ha una consistenza simile alla crema pasticcera.
L’albero di papaia cresce bene in terreni umidi e ben drenati con ombra moderata. Può tollerare varie temperature ma non è resistente al freddo e il gelo può danneggiarlo.
I nativi americani mangiavano spesso il frutto dell’albero fresco o essiccato e con le sue foglie preparavano una bevanda simile al tè. Inoltre, la corteccia dell’albero ha un valore medicinale.
3. L’acero Boxelder (Acer e gundo)
L’acero Boxelder è un albero originario del Nord America. In genere cresce fino a 30-60 piedi e si diffonde fino a 20-30 piedi. L’albero ha foglie distintive a tre lobi che sono di colore verde scuro e diventano gialle in autunno. La corteccia è liscia e grigiastra e il frutto è un minuscolo seme alato.
L’acero Boxelder preferisce un terreno umido e ben drenato che riceva il pieno sole fino all’ombra leggera. Può resistere a varie temperature e condizioni del suolo, ma non è resistente al freddo.
I nativi americani usavano l’acero Boxelder per vari scopi. Il legno dell’albero produceva strumenti, armi e corteccia per scopi curativi. Anche alcuni gruppi di nativi americani mangiavano i semi.
L’acero di Boxelder prende il nome perché cresce spesso vicino agli alberi di Boxelder. Le due specie sono solitamente alcuni gruppi di nativi americani che mangiavano anche i semi.
4. Albero del fumo americano ((continua)
Conosciuto anche come Chittamwood, l’albero del fumo americano è un piccolo albero deciduo endemico degli Stati Uniti sudorientali. È noto per le sue deliziose fioriture viola o rosa-rossastre, che compaiono all’inizio dell’estate o alla fine della primavera.
Durante la sua stagione di crescita, le foglie dell’albero del fumo americano sono verdi, ma diventano gialle o viola in autunno. L’albero cresce tipicamente da 15 a 25 piedi e ha una diffusione simile alla maturità.
Il termine “albero del fumo” si riferisce alla spighetta dell’albero, che è rosa “fumoso” e può coprire completamente l’albero alla sua altezza.
L’albero del fumo americano produce frutti piccoli e rotondi delle dimensioni di piselli. Questi frutti sono verdi quando compaiono per la prima volta, ma diventano marroni man mano che maturano.
L’albero viene spesso coltivato come pianta ornamentale in giardini e parchi. A volte è anche usato nell’abbellimento e come albero da strada. L’albero è anche popolare tra gli uccelli e altri animali selvatici attratti dai suoi fiori e frutti.
5. Pino a foglia lunga (Pino palustre)
Il pino a foglia lunga è una conifera nota per le sue lunghe foglie aghiformi, fino a 18 pollici. La corteccia del pino a foglia lunga è bruno-rossastra e profondamente scanalata, mentre le foglie sono di colore verde scuro.
Per quanto riguarda il suo tasso di crescita, il pino a foglia lunga è un albero a crescita lenta e possono essere necessari fino a vent’anni per raggiungere la sua altezza massima di 80-100 piedi. Tuttavia, una volta raggiunta la maturità, l’albero può vivere fino a 400 anni. L’albero ha un apparato radicale profondo ed esteso, che gli permette di prosperare in terreni asciutti o sabbiosi.
Il pino a foglia lunga preferisce terreni ben drenati, sabbiosi e pieno sole. È anche resistente alla siccità e può sopravvivere in aree con bassi livelli di precipitazioni.
I nativi americani usavano storicamente il pino a foglia lunga per vari scopi. Ad esempio, il legno dell’albero produceva molteplici strumenti, mentre la corteccia intrecciava cesti e altri oggetti artigianali. Il pino a foglia lunga è ancora utilizzato per la pasta di legno e il legname ed è anche famoso come albero decorativo. È anche importante per la fauna selvatica, fornendo habitat e cibo per vari animali.
6. La quercia bianca (quercus alba)
La quercia bianca è originaria del Nord America centrale e orientale. Si può distinguere l’albero dalla corteccia bianca e dalle foglie verde scuro dai margini fortemente lobati.
La quercia bianca è un albero a crescita lenta e possono essere necessari fino a 50 anni per raggiungere la sua altezza massima di 80-100 piedi. Tuttavia, una volta raggiunta la maturità, l’albero può vivere fino a 500 anni. L’albero ha un apparato radicale profondo ed esteso, che gli permette di prosperare in vari terreni.
La quercia bianca preferisce terreni ben drenati, fertili e pieno sole. È anche resistente alla siccità e può sopravvivere in aree con bassi livelli di precipitazioni.
Il legno dell’albero è solido e resistente e viene utilizzato per realizzare vari prodotti, tra cui mobili, pavimenti e botti. I nativi americani usavano la corteccia dell’albero per realizzare più oggetti, inclusi i cestini. Inoltre, lo usavano come medicina. Oggi la quercia bianca è ancora utilizzata per il legname e altri prodotti in legno ed è anche famosa come albero ornamentale.
Sapevi che la quercia bianca è l’albero dello stato dell’Illinois? È stato anche scelto come albero nazionale americano dal Congresso nel 2004.
7. Quercia rossa meridionale (Quercia tagliata)
L’albero è noto per il suo rapido tasso di crescita, che raggiunge altezze di 100 piedi e si estende fino a 40 piedi. La corteccia della quercia rossa meridionale è marrone scuro o rossastra e le foglie sono verdi e lucide, diventando bruno-rossastro in autunno.
La quercia rossa meridionale ha un apparato radicale profondo e diffuso e preferisce terreni ben drenati e leggermente acidi. Richiede anche il pieno sole per una crescita ottimale ed è resistente alla siccità una volta stabilito.
I nativi americani usavano la quercia rossa del sud per vari scopi, tra cui la fabbricazione di cesti e medicine. Inoltre, il legno di quercia rossa del sud ha molti usi per mobili, pavimenti e altri prodotti in legno. L’albero è anche un’importante fonte di cibo per la fauna selvatica, inclusi cervi e altri mammiferi.
L’albero è un membro del gruppo della quercia rossa, noto per il suo alto contenuto di tannini e per il legno solido e resistente. Pertanto, è una scelta eccellente per l’edilizia e altre applicazioni in cui resistenza e durata sono essenziali.
8. Roveto ardente (Euonimo alato)
Il roveto ardente è un nome popolare per le specie arbustive originarie dell’Asia orientale. È un arbusto deciduo che cresce tipicamente da 10 a 15 piedi di altezza e da 10 a 15 piedi di larghezza. La corteccia del roveto ardente è generalmente grigia o marrone e le foglie sono di forma ovale e vanno dal verde al giallo o al rosso porpora.
Il roveto ardente ha un apparato radicale poco profondo che si estende orizzontalmente, rendendolo ideale per la semina in aree con terreno ben drenato. Preferisce crescere in pieno sole e parziale e tollera vari tipi di terreno, compresi i terreni acidi e alcalini.
In termini di irrigazione, il roveto ardente è resistente alla siccità e richiede solo un’irrigazione regolare per periodi prolungati.
Per quanto riguarda il suo ritmo di crescita, il roveto ardente è considerato un arbusto a crescita rapida e può raggiungere la sua massima altezza in pochi anni se coltivato in condizioni ottimali. Tuttavia, il suo tasso di crescita può essere più lento nelle aree con condizioni di crescita meno favorevoli.
I nativi americani hanno utilizzato il roveto ardente per scopi medicinali, nonché per produrre coloranti e altri prodotti. Oggi è principalmente una pianta ornamentale nei giardini e nel paesaggio grazie al suo fogliame attraente e alla capacità di attirare uccelli e altri animali selvatici.
Il roveto ardente prende il nome dalle sue foglie che diventano di un colore rosso vivo in autunno, facendo sembrare che l’arbusto sia in fiamme. Pertanto, è popolare tra i giardinieri che vogliono aggiungere colore autunnale al loro paesaggio.
9. Cipresso calvo (Taxodium distichum)