mercoledì, Settembre 4, 2024
HomeNews10 incredibili fatti sull'axolotl

10 incredibili fatti sull’axolotl

L’axolotl è un anfibio che trascorre tutta la sua vita sott’acqua, il che gli è valso il soprannome di “pesce che cammina”. Gli axolotl sono piccoli e sono oggetto di molte ricerche scientifiche a causa di alcune incredibili caratteristiche che possiedono. In questo articolo, scoprirai alcune incredibili caratteristiche e fatti sugli axolotl.

1. L’axolotl può far ricrescere praticamente ogni parte del suo corpo

axolotl albino dorato

L’axolotl può rigenerare quasi tutte le parti del suo corpo, compreso il cervello.

©iStock.com/Trebor Eckscher

In genere, gli anfibi possono rigenerare alcune parti del loro corpo, come arti e code. Tuttavia, nel caso dell’axolotl, questa capacità è portata a un livello superiore. Queste creature possono rigenerare quasi tutte le parti del loro corpo, incluso il cervello. Quando diciamo tutte le parti del loro corpo, intendiamo le loro mascelle, il tessuto polmonare, il midollo spinale, le ovaie, la pelle e persino parti del loro cuore. È interessante notare che questa capacità rimane con gli axolotl per tutta la loro vita. Naturalmente, questo attributo li rende oggetto di molta ricerca scientifica con la speranza che la capacità possa essere riprodotta negli esseri umani.

2. Gli axolotl sembrano cuccioli per tutta la vita

Animali più belli: Axolotl

L’axolotl è una salamandra d’acqua dolce che trascorre tutta la sua vita sott’acqua.

©Spok83/Shutterstock.com

Se incontri un axolotl, una delle cose più sorprendenti del suo aspetto fisico sarà il modo in cui conserva le caratteristiche di una larva, anche da adulto. Gli axolotl appartengono a una classe di creature chiamate “neoteniche”. Questo tipo di creature raggiunge la maturità sessuale senza perdere nessuna delle loro caratteristiche larvali. Pertanto, mantengono le loro branchie esterne piumate e rimangono anche acquatici per tutta la vita nonostante siano anfibi.

3. Gli axolotl sono carnivori e predatori di punta nel loro habitat naturale

Axolotl di rame

Gli axolotl hanno un olfatto molto sviluppato, che li aiuta a localizzare le prede.

©iStock.com/Lucia Martini

Gli axolotl sono piccoli e hanno facce da bambini, ma questo non significa che siano dei facili prede. Nel loro habitat naturale, l’axolotl è un predatore di vertice che si nutre di altre creature come piccoli pesci, vermi e insetti. Hanno un buon senso dell’olfatto che li aiuta a localizzare le loro prede e le risucchiano quando le trovano. Non mordono o masticano perché i loro denti sono incredibilmente piccoli e vestigiali.

4. Gli axolotl hanno un solo habitat nativo

axolotl blu

Il lago Xochimilco è l’unico habitat nativo dell’axolotl.

©iStock.com/NORRIE3699

Gli axolotl possono essere trovati nei laboratori e negli acquari di tutto il mondo, ma hanno un solo habitat nativo rimasto, ovvero il lago Xochimilco in Messico. In passato, gli axolotl erano nativi di diversi laghi in Messico. In particolare, vivevano e prosperavano nel lago Chalco e nel lago Xochimilco, situati nella valle del Messico. Tuttavia, lo sviluppo urbano in Messico ha portato all’estinzione del lago Chalco, lasciando solo parti del lago Xochimilco. È stato dichiarato riserva biologica dal governo messicano nel 1984. Questo sito è stato anche dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel 1987.

5. Gli axolotl sono in pericolo nel loro habitat nativo

Anfibio axolotl

Secondo una valutazione del 2019 dell’Unione Internazionale per la Conservazione delle Specie, in natura si potrebbero trovare solo circa 50-1000 axolotl.

©Andrea Izzotti/Shutterstock.com

Oggigiorno ci sono diversi axolotl in cattività, ma nel loro habitat naturale la popolazione della specie sta calando a ritmi allarmanti. Secondo una valutazione del 2019 dell’International Union for the Conservation of Species, in natura si potevano trovare solo circa 50-1000 axolotl.

C’è più di una ragione per questo calo della popolazione, tra cui l’urbanizzazione, che ha portato alla distruzione degli habitat e all’inquinamento delle acque. Un’altra ragione per questo calo della popolazione nel loro habitat nativo è l’introduzione di specie invasive come la tilapia, che preda i cuccioli e compete con gli adulti per il cibo. Fortunatamente, le ONG e il governo del Messico stanno adottando diverse misure per proteggere e ripristinare la specie. Un buon esempio è la partnership tra agricoltori e scienziati locali, che prevede la costruzione di isole galleggianti con piante acquatiche, tronchi e fango lacustre per filtrare l’acqua inquinata.

6. Le persone possono mangiare gli axolotl

Axolotl, Pesci, Animali domestici, Salamandra, Albino

Queste creature uniche sono commestibili e alcuni ristoranti in tutto il mondo continuano a servirle.

©iStock.com/Vitaliy Halenov

Gli indigeni di Xochimilco erano soliti mangiare gli axolotl prima che diventassero una specie in via di estinzione. Queste creature uniche sono commestibili e alcuni ristoranti in tutto il mondo potrebbero ancora servirle. Uno a Osaka, in Giappone, le serve fritte e intere. Secondo chi le ha mangiate, sono croccanti e hanno il sapore della carne di pesce bianco.

7. Gli axolotl possono deporre fino a mille uova

La femmina dell’axolotl depone le uova una dopo l’altra e le attacca al substrato, alle rocce o alle piante per proteggerle dai predatori.

©Iva Dimova/Shutterstock.com

Gli axolotl si riproducono solitamente una volta all’anno, che in natura è solitamente a febbraio. Le femmine possono deporre fino a mille uova, anche se la media è solitamente di 300. Una femmina di axolotl depone queste uova una dopo l’altra e le attacca a materiali da lettiera, rocce o piante per proteggerle dai predatori. Le uova impiegano solitamente 10 giorni per schiudersi. Dopo questo periodo non hanno più cure parentali.

8. Gli axolotl hanno il potenziale per aiutare gli esseri umani a curare diverse malattie

Un axolotl albino che nuota tra le canne sott'acqua

Come specie, gli axolotl sono molto più resistenti al cancro rispetto ai mammiferi.

©Vsion / CC BY 2.5 – Originale / Licenza

Gli axolotl sono le salamandre più studiate scientificamente al mondo per le loro capacità rigenerative che potrebbero essere la chiave per la cura di molte sfide mediche. Come specie, sono anche diverse volte più resistenti al cancro rispetto ai mammiferi, il che li rende una potenziale risposta alla questione del cancro. La ricerca è ancora in corso, ma ricercatori e scienziati sono fiduciosi.

9. Gli axolotl prendono il nome dalla mitologia azteca

Axolotl, Animale, Orizzontale, Nessuna persona, Pacifico nord-occidentale

Secondo il mito, Xolotol, che aveva la testa di un cane, si trasformò in axolotl per evitare di essere bandito e ucciso.

©iStock.com/Gerardo Martinez Contro

Gli antichi Aztechi credevano che gli axolotl fossero manifestazioni del dio Xolotl, che conduceva le anime negli inferi. Lo credevano per via dell’aspetto unico e del potere rigenerativo dell’axolotl. Secondo il mito, Xolotol, che aveva la testa di un cane, si era trasformato in axolotl per evitare di essere bandito e ucciso. Chiamarono anche l’anfibio in onore del dio.

10. Gli axolotl possono essere tenuti come animali domestici

axolotl (Ambystoma mexicanum)

Se si tengono gli axolotl come animali domestici, bisogna tenere presente che sono fragili e vanno trattati con cura.

©Guillermo Ossa/Shutterstock.com

Gli axolotl possono essere e sono tenuti come animali domestici da molte persone. Alcune aziende li allevano e li vendono come animali domestici. Se tieni gli axolotl come animali domestici, devi tenere presente che sono fragili e devono essere trattati con cura. È meglio tenerli in grandi acquari e dar loro da mangiare ciò che mangerebbero nei loro habitat naturali, come vermi e lumache.

Riepilogo di 10 fatti sull’Axolotl

Queste creature possono rigenerare quasi tutte le parti del loro corpo, compreso il cervello.
RELATED ARTICLES

Più Popolare