Il termine “bufalo” si riferisce solitamente al capo o al bufalo africano, così come al bufalo d’acqua asiatico. La principale differenza tra questi animali e il bufalo americano è che mentre il primo è per lo più di colore scuro, il secondo ha una pelliccia folta e setosa.
Il bufalo africano, a volte noto come bufalo del capo, è un grande mammifero originario dell’Africa. È uno dei pascolatori più efficaci del continente e può essere trovato nelle pianure alluvionali, nelle paludi, nelle praterie e nelle foreste delle più grandi montagne dell’Africa. Queste incredibili creature fanno parte dei Big Five africani, i cinque animali più difficili da uccidere a piedi. Altri animali nell’elenco includono leoni africani, elefanti africani, leopardi e rinoceronti. A differenza degli altri, tuttavia, i bufali del Capo eliminano più cacciatori e sono molto apprezzati.
Ma sapevi che questi erbivori hanno altre caratteristiche sorprendenti? Ecco dieci fatti incredibili che potresti non sapere sul bufalo africano.
1. I bufali africani hanno ranghi
La struttura sociale del bufalo africano è complicata e basata su ciò che gli scienziati descrivono come una struttura di potere. Le dimensioni, la forza e la maturità dei bufali e le loro relazioni con gli altri membri del branco determinano la loro leadership. Ciò implica che potenti maschi e femmine controllano la stabilità sociale del branco.
Gli animali maschi e femmine si muovono insieme nella stessa mandria, con il centro della mandria costituito da femmine vicine e sotto-mandrie costituite da maschi giovani e animali anziani. Successivamente, i maschi si separano dal gruppo e stabiliscono mandrie di scapoli durante la stagione secca. Durante la stagione delle piogge, questi gruppi si riuniscono con il branco principale per accoppiarsi con le femmine. La forza numerica è importante per il bufalo africano; quindi, più grande è il branco, meglio sono attrezzati per difendersi dai predatori.
2. I bufali comunicano tra loro tramite vocalizzi
Secondo i ricercatori, i bufali africani usano cinque distinti suoni vocali per interagire. La mandria è indirizzata a migrare da suoni acuti distanziati da 3 a 6 secondi l’uno dall’altro. La mandria viene segnalata per cambiare direzione da varietà più ruvide di questo suono grave.
È stato anche sentito che i bufali africani producono rumori estesi “maaa” mentre si avvicinano ai buchi per bere. I ricercatori ritengono che questo suono sia semplicemente un’espressione di felicità, soddisfazione o anticipazione. Gli animali emettono potenti grugniti e ringhi fragorosi per comunicare ostilità, principalmente ad altri bufali. Infine, quando predatori come leoni o coccodrilli si avvicinano al branco, emettono lunghe grida “waaa”.
3. I bufali partoriscono solo durante le stagioni delle piogge
Prima di partorire nuovi vitelli, i bufali portano la loro gravidanza per circa 11 mesi. Questo, tuttavia, accade solo durante la stagione delle piogge. I vitelli appena nati hanno maggiori possibilità di vivere durante la stagione delle piogge perché c’è più cibo e acqua potabile rispetto alla stagione secca. I vitelli trascorrono circa un anno con le loro mamme prima di diventare più autosufficienti all’interno della mandria. Quando i ragazzi raggiungono l’età di due anni, partono per unirsi a gruppi di scapoli.
4. I bufali africani votano
Gli scienziati hanno scoperto uno strano fenomeno nelle femmine di bufalo africano. Sembrano votare su quale direzione dovrebbe muoversi la mandria. Questi animali si siedono sul pavimento durante i periodi di riposo, rivolti verso il punto in cui ritengono che la mandria debba migrare. Al termine del periodo di riposo, la mandria si sposta nella direzione indicata dalla maggior parte della mandria. La cosa più interessante di questo comportamento è che sembra essere coordinato e la gerarchia dominante non sembra influenzare il modo in cui ogni Buffaloe vota.
5. I bufali sono imprevedibili
Grazie alla loro imprevedibilità, i bufali africani, a differenza di altre specie, non sono mai stati addomesticati. Questo, oltre alle dimensioni massicce, al letale set di corna e all’assenza di predatori, lo rende una specie selvatica degna di rispetto per la sua posizione nel mondo animale. Tra i principali mammiferi africani, solo gli ippopotami e gli elefanti rappresentano una minaccia maggiore per l’uomo rispetto ai bufali.
6. Il peso di un bufalo è uguale a quello della tua auto
La forma e il peso del bufalo sono due caratteristiche che li distinguono. Sono, infatti, l’animale più grande del Nord America. I tori possono pesare fino a 2.000 libbre e misurare fino a 12 piedi di lunghezza e 6 piedi di altezza. La grande gobba in cima alle loro teste comprende muscoli robusti e potenti che aiutano la rimozione della neve. La gobba aiuta anche a limitare la rotazione del collo e della testa, poiché le loro teste possono pesare fino a 75 libbre.
7. Le corna del bufalo africano raccontano molte storie
Le parti terminali delle corna ricurve del bufalo maschio adulto sono così vicine che si uniscono. Questo forma una sorta di armatura sulle loro teste, nota come boss. Il capo non è presente nelle corna delle femmine di bufalo, il che consente una facile distinzione tra la specie maschile e quella femminile. Inoltre, la dimensione delle corna – quanto sono grandi o spesse – contribuisce a come sono classificate nella gerarchia di dominanza della mandria. Maggiore è la dimensione del corno, maggiore è il rango del bufalo. Tutto ciò dimostra che puoi ottenere molte informazioni dalle corna di questi animali.
8. Il bufalo non perdona un torto
Il bufalo africano è secondo solo all’elefante in termini di memoria. Mentre un elefante non dimentica mai, un bufalo non perdona mai. Molte storie di caccia raccontano di bufali feriti che hanno teso un’imboscata ai cacciatori che li seguivano o li avevano aggrediti in passato. Tornano sulle loro tracce per stare in piedi e aspettare i cacciatori. In Africa uccidono più esseri umani di qualsiasi altro animale. Sono anche noti per attaccare i giovani leoni dall’orgoglio che aveva precedentemente attaccato e ucciso membri del loro branco. Questo è il motivo per cui hanno ricevuto il soprannome di “Black Death”.
9. La bufaga e il bufalo hanno una relazione
Il bufaga vive nell’Africa subsahariana e ha una relazione simbiotica con i grandi mammiferi ungulati che lo circondano. Questi includono antilopi, giraffe, zebre, rinoceronti e bufali. Tuttavia, non è del tutto chiaro se ciò in cui sono coinvolti il bufaga e il suo ospite sia simbiotico o semiparassitario.
Tranne durante la nidificazione, che di solito avviene nelle cavità degli alberi, tutta la vita del bufaga viene trascorsa sul corpo del suo ospite. La bufaga non può fare a meno di questa associazione in quanto riceve dagli animali il cibo quotidiano e la protezione dai predatori.
10. I bufali del Capo non si allontanano più di 10 miglia dalla loro fonte d’acqua
I bufali del capo non possono stare a lungo senza bere e raramente si trovano a più di 10 miglia da una fonte di acqua potabile. Nei mesi più caldi si avvolgono nel fango e si rotolano. Questo li aiuta a evitare le punture di insetti e schiacciare quelli su di loro.