L’ippopotamo è un mammifero semiacquatico. È originario dell’Africa sub-sahariana ed è il più grande mammifero terrestre del mondo, con un peso compreso tra 2.200 e 9.900 sterline. Ciò equivale a 1 a 4,5 tonnellate.
Questo mammifero abita laghi, fiumi e paludi di mangrovie. L’ippopotamo, insieme all’ippopotamo pigmeo (un piccolo ippopotamo originario dell’Africa occidentale), è una specie esistente nella famiglia Hippopotamidae.
Gli ippopotami sono considerati una delle specie animali più pericolose al mondo. Sono imprevedibili e possono diventare molto aggressivi se qualcuno entra nel loro habitat. Poiché avvistare un ippopotamo è difficile e pericoloso, siamo qui per raccontarti alcuni fatti incredibili su di loro che ti faranno sentire come se ne avessi visto uno nella vita reale!
1. L’ippopotamo è imparentato con i cetacei
Questo è qualcosa che sicuramente non sapevi! Gli scienziati pensano che l’ippopotamo sia il parente più stretto dei cetacei. Balene, focene e delfini sono membri del sottordine Cetacea. Si ritiene che avessero un antenato comune circa 55 milioni di anni fa.
2. L’ippopotamo ha una testa enorme
A prima vista, potresti non notare quanto sia grande la testa di un ippopotamo. Ma se ti dicessimo che costituisce circa il 35% del peso corporeo dell’ippopotamo? Ciascuna delle sue zanne pesa fino a circa 6,6 libbre. Ancora di più, il mammifero può aprire la bocca fino a 150 gradi.
3. L’ippopotamo trascorre la maggior parte della sua vita sott’acqua
L’ippopotamo non suda. Ti starai chiedendo in che modo questo sia correlato alla vita sott’acqua, giusto ?! Ecco la connessione: poiché non può sudare, la pelle dell’ippopotamo si asciuga rapidamente sopra l’acqua. Il corpo secerne una sostanza oleosa che mantiene la pelle idratata, previene le scottature e ha proprietà antibatteriche.
A volte questa sostanza è chiamata “sudore di sangue” perché fa sembrare l’ippopotamo rossastro come se fosse coperto di sangue. Ma, come già accennato, non è né sudore né sangue. Questa sostanza diventa rosso-arancio pochi minuti dopo la secrezione e, alla fine, assume un colore bruno. Nonostante questo incredibile vantaggio, l’ippopotamo trascorre ancora circa 16 ore al giorno sott’acqua ed esce solo all’alba per cercare cibo.
4. Gli ippopotami non possono né nuotare né respirare sott’acqua
Sebbene trascorrano la maggior parte della loro vita sott’acqua, gli ippopotami non sanno nuotare. Stanno solo galoppando nell’acqua. Hanno sviluppato un sistema automatico per far respirare la testa sopra l’acqua. Gli ippopotami emergono dall’acqua ogni quattro o cinque minuti per prendere fiato. Possono farlo anche mentre dormono: ecco quanto è conveniente il loro sistema!
I giovani ippopotami possono trattenere il respiro sott’acqua solo per un massimo di 5 minuti, quindi riaffiorano ogni 4-5 minuti.
5. L’ippopotamo è uno degli animali più mortali del mondo
Ogni anno in Africa muoiono circa 500 persone a causa dei morsi di ippopotamo. Sono molto aggressivi e imprevedibili, quindi si consiglia alle persone di prestare molta attenzione se in qualche modo finiscono in un’area vicina agli ippopotami.
Nel 2014, dodici bambini e un adulto sono stati uccisi da un ippopotamo mentre attraversavano il fiume Niger su una barca. L’ippopotamo ha ribaltato la barca e ha ucciso tutti: schiacciare un essere umano è un gioco da ragazzi per i suoi denti aguzzi.
Uno studio condotto presso l’ospedale Arche in Burundi presenta 11 casi di morsi di ippopotamo comparsi nell’arco di un anno al pronto soccorso. Sebbene nessuno dei pazienti sia morto, la maggior parte di loro è diventata permanentemente disabile. Lo studio mostra che un morso di ippopotamo dovrebbe essere trattato come un trauma significativo perché è altamente pericoloso per la vita.
6. Gli ippopotami mangiano più di 60 chili di cibo a notte
Gli ippopotami sono grandi mammiferi, davvero. Ma deliziarsi con 60 libbre di cibo a notte? Questo è molto! È proprio così! Dopo 16 ore sott’acqua, escono e iniziano a cercare cibo. Trascorrono le restanti ore a terra, mangiando frutta e piante.
7. Anche gli ippopotami hanno predatori
Mentre gli ippopotami sono considerati una delle specie animali più pericolose sulla Terra, ci sono ancora alcuni animali che possono ucciderli.
Ecco qui alcuni di loro:
- coccodrilli del Nilo;
- leoni;
- Iene maculate.
Tuttavia, tali casi sono rari e si verificano solo se l’ippopotamo si trova in una situazione di svantaggio.
8. Gli ippopotami non sviluppano legami sociali
L’ippopotamo non è un animale sociale e non sviluppa legami sociali. Un’eccezione è il rapporto tra madri e figlie.
Inoltre, gli ippopotami di solito non hanno un comportamento territoriale, il che significa che non sono in grado di difendere i propri territori come fanno gli altri animali. L’unico che può esibire questo tipo di comportamento è il toro dominante, e solo in acqua.
9. L’ippopotamo più anziano del mondo ha vissuto 65 anni
L’ippopotamo ha una vita media di 40-50 anni. Tuttavia, due ippopotami conosciuti nel mondo vivevano molto oltre quel numero. La prima è Donna l’ippopotamo, che viveva al Mesker Park Zoo di Evansville, Indiana, Stati Uniti. È morto nel 2012 quando aveva 61 anni.
L’altro ippopotamo più anziano viveva nello zoo di Manila, nelle Filippine, e si chiamava Bertha. Viveva nello zoo dal 1959 quando aprì i battenti. Bertha è morta nel 2017 quando aveva circa 65 anni.
10. L’ippopotamo ha un grande significato nella cultura mondiale
Se fai qualche ricerca, scoprirai che gli ippopotami sono un riferimento culturale essenziale in tutto il mondo. Ad esempio, la mitologia egizia ritrae il dio Set con la forma di un ippopotamo rosso mentre combatte contro Horus.
L’ippopotamo è anche un tema centrale nei racconti popolari africani.
Anche se non è stato così popolare in Europa perché non è un animale comune nel continente, c’è ancora un iconico dipinto ad olio firmato da Peter Paul Rubens intitolato “The Hippopotamus and Crocodile Hunt”.
Gli ippopotami hanno ruoli essenziali anche nei film:
- L’ippopotamo ballerina nel film Disney “Fantasia”.
- Il film “Hugo l’ippopotamo” presenta il viaggio di Hugo in fuga da Zanzibar;
- Il personaggio di Gloria nel film “Madagascar” è un ippopotamo.
TS Eliot ha scritto una famosa poesia in cui l’ippopotamo gioca un ruolo fondamentale. Si intitola “L’ippopotamo” ed è un paragone tra un ippopotamo e la Chiesa cattolica.