Half Dome è una di quelle classiche icone americane che è difficile negare. È impressionante, unico e famoso in tutto il mondo per il suo aspetto a “mezza” cupola. Situato nel Parco Nazionale di Yosemite, l’Half Dome è visitato da persone ogni anno ed è una delle caratteristiche naturali più fotografate del parco. Oggi esploreremo alcune delle curiosità più interessanti sulla Cupola e rafforzeremo la tua conoscenza delle curiosità per la tua prossima serata fuori al bar. Ecco i nostri 10 fatti incredibili sull’Half Dome in Yosemite!
1. Half Dome è un batolite di monzonite di quarzo
È un bel boccone! Dopo averlo letto, ti starai chiedendo cos’è un batolite di quarzo monzonite e come si collega all’Half Dome. Bene, una monzonite di quarzo è un tipo di roccia ignea intrusiva che ha una proporzione più o meno uguale di due tipi di minerali feldspatici: ortoclasio e plagioclasio. Un batolite è una grande massa di quel tipo di roccia che si forma dal magma raffreddato nelle profondità della crosta terrestre e copre un’area di una certa dimensione.
La superficie esposta dell’Half Dome è in realtà il lato di un enorme “plutone” a forma di cupola, che è un corpo più piccolo di roccia ignea all’interno del batolite. L’altra metà della cupola è stata erosa dai ghiacciai e dagli agenti atmosferici nel corso di milioni di anni, lasciando dietro di sé lo spettacolo spettacolare che vediamo oggi.
2. La forma unica si è formata tramite l’erosione
A proposito di erosione…
Half Dome può sembrare una perfetta fetta di roccia, ma non è sempre stato così. In effetti, l’Half Dome non è mai stata una cupola intera. Originariamente faceva parte di una massa più grande di granito formatasi dalla roccia fusa nel sottosuolo. Nel corso del tempo, il granito veniva spinto in aria (qualcosa chiamato sollevamento). Il granito finiva per rompersi mentre veniva premuto verso l’alto, lasciando entrare acqua e ghiaccio e rompendo lastre di roccia. Questo processo, chiamato esfoliazione (come uno scrub per le labbra per le rocce), ha conferito all’Half Dome la sua forma arrotondata su tre lati. Il quarto versante, invece, è stato modellato da una forza diversa: i ghiacciai. Durante l’era glaciale, i ghiacciai scavarono la Yosemite Valley e raschiarono la base dell’Half Dome. I ghiacciai strapparono via pezzi di roccia dalla parete già ripida, creando la scogliera a strapiombo che vediamo oggi!
3. Originariamente prendeva il nome da una donna nativa
Half Dome è un nome piuttosto pratico, ma originariamente non si chiamava così. Gli Ahwahnechee, un gruppo di popoli nativi che hanno vissuto nella valle fino a 7.000 anni, la chiamavano “Tesa’ak” o “Tisayac”, che significa Roccia Spaccata. L’hanno chiamato in onore di una donna della tribù Mono, che aveva i capelli tagliati e la frangia corta (sembra che la moda ritorni sempre). Secondo la loro leggenda, Tisayac fu trasformata nella roccia da uno spirito arrabbiato e le sue lacrime formarono il Lago Mirror alla base dell’Half Dome. Si dice che le strisce scure di muschio sulla facciata dell’Half Dome siano le sue macchie di lacrime.
4. La mezza cupola fu raggiunta nel 1875
L’Half Dome può sembrare una sfida impossibile da scalare, ma succede! Fu conquistato per la prima volta nel 1875 da George G. Anderson. Anderson ha trascorso settimane a perforare golfari di ferro nel granito della parete nord-ovest, creando infine un percorso a scala verso la cima. Raggiunse la vetta il 12 ottobre 1875 e vi piantò una bandiera americana. La sua impresa all’epoca era considerata un risultato straordinario e ispirò molti altri alpinisti a seguirlo. Il percorso di Anderson è ora conosciuto come Cable Route ed è oggi il modo più popolare per salire sull’Half Dome, anche se da allora i vecchi ganci ad occhiello di ferro sono stati sostituiti!
5. Le ceneri di un famoso fotografo furono sparse sull’Half Dome
Half Dome è stato fonte di ispirazione per molti fotografi, ma è piuttosto difficile superare Ansel Adams quando si tratta di iconici paesaggi americani. Adams è stato uno dei primi a catturarne la bellezza e la sua foto dell’Half Dome è ancora oggi un’icona. Ha dedicato la sua vita alla preservazione dell’ambiente e luoghi come il Parco Nazionale Yosemite sono stati influenti per lui da adolescente. Adams scattò diverse fotografie dell’Half Dome, ma la sua più famosa fu Monolith, the Face of Half Dome, scattata nel 1927 da una sporgenza chiamata Diving Board.
Il suo ultimo desiderio era che le sue ceneri fossero sparse sull’Half Dome, il luogo che ha scatenato la sua visione artistica e la passione per la natura. La sua famiglia e i suoi amici lo fecero nel 1985.
6. C’era una volta una camera magmatica all’interno della cupola
Half Dome è fatto di granodiorite, una roccia che si forma quando il magma si raffredda in profondità nel sottosuolo. Il magma faceva parte di un enorme corpo di roccia fusa chiamato Batholith della Sierra Nevada, che copre gran parte del Parco Nazionale di Yosemite. La camera magmatica che ha creato Half Dome si trovava a circa 3-4 miglia sotto la superficie e ci sono voluti 93 milioni di anni per solidificarsi, un po’ come oggi la Terra ha un nucleo fuso.
7. I fulmini sono comuni (e fatali)
Il fulmine non colpisce due volte nello stesso posto, giusto? SBAGLIATO.
I fulmini colpiscono la formazione costantemente ogni mese dell’anno, rappresentando una seria minaccia per escursionisti e scalatori. Dal 1919, anno in cui furono posati i cavi, si sono verificate sette cadute mortali dai cavi causate da fulmini. L’ultimo è avvenuto il 5 settembre 2019, quando un escursionista è stato colpito da un fulmine ed è caduto. Il National Park Service è chiaro che i visitatori dovrebbero evitare Half Dome quando c’è qualche segno di tempesta. Se vedi imponenti nuvole nere, forse non salire sulla cosa più alta nelle tue immediate vicinanze su cavi metallici.
8. Il percorso escursionistico è lungo 8,2 miglia
La parte più famosa dell’escursione è la funivia. È lungo circa 400 piedi, con una pendenza media di 45 gradi, quindi prenditi i polpacci pronto. Inizia alla base del sottocupola una scalinata che conduce alla spalla dell’Half Dome. La sottocupola è dura di per sé, per non parlare poi della salita su un cavo. La funivia termina in cima all’Half Dome, ma la vista dall’alto probabilmente vale la folle salita necessaria per arrivarci.
Il percorso della funivia è solo una piccola parte dell’intera escursione dell’Half Dome, che va dal fondovalle alla cima della cupola in 8,2 miglia. L’intero percorso ha 4.800 piedi di dislivello e può richiedere dalle 10 alle 14 ore per essere completato, a seconda del ritmo. Si consiglia di iniziare la mattina presto e di fissare un orario di rientro nel caso in cui non si arrivi in cima entro metà pomeriggio.
9. Le persone “arrampicano liberamente” vari volti
Una “arrampicata libera”, più popolarmente conosciuta come “free solo”, è la scalata su una montagna senza corde di sicurezza. Se cadi, è praticamente la fine. Alcuni dei migliori scalatori del mondo hanno fatto free solo sui volti dell’Half Dome. La più famosa è la Regular Northwest Face, che è stata salita in free-solo per la prima volta da Alex Honnold nel 2008. Ha anche salito in free-solo la parete sud e la via Tis-sa-ack, rendendolo l’unico a fare tutte e tre le pareti.
10. Il momento migliore per ammirare le cascate è l’inizio della stagione
Stai cercando di scattare delle foto incredibili di una cascata? Il periodo migliore sarà maggio o giugno perché lo scioglimento della neve è al suo apice e le cascate sono al massimo. Yosemite è noto per le sue cascate, tra cui:
- Yosemite Falls, le più alte del Nord America
- Cascate di Bridalveil
- Cascate primaverili
- Cascate del Nevada