La cavalletta è un insetto erbivoro appartenente al sottordine Caelifera dell’ordine Orthoptera e può essere trovato in tutto il mondo tranne che in Antartide. Sono uno dei più antichi gruppi viventi di insetti erbivori, risalenti al primo Triassico, circa 250 milioni di anni fa. Comprendono oltre 11.000 specie che abitano climi diversi e possono sopravvivere in numerosi habitat.
Prati, foreste temperate, foreste pluviali tropicali, pianure e regioni semiaride ospitano tutte le cavallette. Le cavallette sono considerate simboli di buona fortuna in Giappone. Emergono come ninfe o tramogge, minuscoli adulti senza ali. A differenza di altri insetti, subiscono una metamorfosi incompleta.
C’è molto da imparare su queste creature estive, quindi diamo un’occhiata a questi 10 incredibili fatti sulle cavallette.
1. Le cavallette e le locuste sono la stessa cosa
Uno dei fatti incredibili che potresti essere sorpreso di apprendere è che le cavallette e le locuste sono essenzialmente la stessa cosa. Le cavallette e le locuste sono membri dello stesso ordine di insetti, gli ortotteri. Sebbene alcune specie siano comunemente note come cavallette e altre come locuste, in realtà sono varianti dello stesso insetto. Sono generalmente indicati come cavallette dalle corna corte per differenziarli da grilli e katydidi. Tuttavia, sono considerate locuste quando volano o migrano in sciami giganti.
2. Le cavallette hanno orecchie sull’addome e cinque occhi
Gli organi uditivi della cavalletta si trovano sull’addome anziché sulla testa. Su entrambi i lati del primo segmento addominale, sotto le ali dell’insetto, c’è un paio di membrane note come timpani che vibrano in risposta alle onde sonore. Questi timpani, chiamati timpani, sono le membrane che permettono loro di sentire i suoni dei loro compagni. Un altro fatto è che una cavalletta ha 5 occhi. Due dei suoi occhi più grandi sono ben visibili su ciascun lato della testa, fornendo una visione d’insieme. Un solo occhio si trova alla base di ciascuna antenna e un altro è appena sotto e centrato tra le antenne. Questi 3 semplici occhi possono rilevare la luce e l’oscurità.
3. Le cavallette producono musica stridulando o crepitando
Le cavallette usano principalmente il suono e la vista per comunicare. Ogni specie di cavalletta produce un ritmo distinto che distingue il suo suono dagli altri, permettendo al corteggiamento di maschi e femmine della stessa specie di ritrovarsi. La maggior parte delle cavallette maschi stridula, producendo musica sfregando le zampe posteriori contro le ali anteriori, attirando le femmine. Sono caratterizzati da pioli unici all’interno delle zampe posteriori che fungono da strumenti a percussione quando entrano in contatto con il bordo ispessito delle ali. D’altra parte, le cavallette alate fanno musica facendo schioccare rumorosamente le ali quando sono in volo.
4. Le zampe posteriori delle cavallette funzionano come una fionda in miniatura
Le cavallette saltano usando le zampe posteriori come una fionda in miniatura. Se hai mai provato a catturarne uno, avrai familiarità con il modo in cui una cavalletta salta per fuggire da un predatore. Le cavallette possono saltare 20 volte la loro lunghezza corporea. Una piccola cuticola nel ginocchio di una cavalletta funziona come una molla e le permette di catapultare il suo corpo in aria. È utile per spostarsi, soprattutto per le ninfe che devono ancora sviluppare le ali.
5. Le cavallette possono volare
Un fatto interessante delle cavallette è che sono ottimi volatori. Per prima cosa useranno le loro grandi zampe posteriori come booster per spingerli in aria, quindi apriranno le ali e decolleranno. Poiché possiedono gambe saltellanti così potenti, le persone a volte non si rendono conto di avere anche ali forti abili a sfuggire ai predatori.
6. Le cavallette sono insetti diurni
Dato che tendono a riposare di notte e sono particolarmente attivi durante il giorno, le cavallette sono insetti diurni. Questo principalmente perché hanno bisogno di aumentare la loro temperatura corporea con l’aiuto del sole in modo che siano dotati di energia sufficiente per rimanere attivi durante il giorno. Indipendentemente da ciò, sono anche noti per essere alimentatori notturni.
7. Le cavallette distruggono le colture alimentari
Sebbene una cavalletta mangi quotidianamente circa la metà del suo peso corporeo in piante, una cavalletta solitaria non può causare enormi danni ai raccolti. Tuttavia, quando arrivano in sciami, il loro comportamento cambia da una fase solitaria a una fase gregaria in grado di distruggere i raccolti alimentari di un contadino e altre importanti fonti di cibo. Alcune specie di cavalletta causano più danni di altre, ad esempio la cavalletta differenziale, la cavalletta dalle zampe rosse e la cavalletta a due strisce. Nel 2006, i rapporti hanno mostrato che le cavallette causano ogni anno danni per 1,5 miliardi di dollari alle colture alimentari, lasciando le persone senza cibo.
8. Le cavallette sono ricche fonti di proteine
Le cavallette sono state un’importante fonte di cibo da tempo immemorabile. Secondo la Bibbia, Giovanni Battista mangiò locuste e miele selvatico nel deserto. Le cavallette sono comunemente consumate in Africa, nei paesi dell’America centrale e meridionale poiché sono adeguatamente ricche di proteine e sono un alimento nutrizionale importante. Tuttavia, non è consigliabile mangiarli allo stato brado in quanto potrebbero essere stati spruzzati con pesticidi per controllarli.
9. Le cavallette sputano come mezzo di autodifesa
Le cavallette sputano liquido marrone contro i predatori per difendersi. Se hai mai catturato cavallette, forse ne hai avuto un certo numero che ti ha sputato addosso del succo marrone per protesta. Gli scienziati ipotizzano che questo comportamento sia un meccanismo di difesa; il liquido aiuta l’insetto a respingere i predatori. La maggior parte delle persone crede che le cavallette sputino “succo di tabacco”, probabilmente perché la storia vuole che le cavallette siano state associate al tabacco e ai raccolti.
10. Le cavallette consumano tossine
Alcune specie di cavallette mangiano piante tossiche e trattengono le tossine nei loro corpi, che impiegano come forma di protezione. Queste creature sono colorate per avvertire i predatori che sono sgradevoli e piene di tossine. Tuttavia, alcune cavallette maschi hanno colori vivaci sulle ali per attirare le femmine. Le cavallette possono essere verdi, marroni o grigiastre. Inoltre, i colori del corpo forniscono mimetizzazione a seconda del loro habitat preferito. Ad esempio, possiamo sempre trovare quelle verdi in un campo erboso, mentre le cavallette color sabbia si trovano spesso in zone sterrate e desertiche.