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Con minuscoli occhi spalancati, grandi musi baffuti che sembrano sempre sorridere e movimenti lenti e aggraziati, i dugonghi (Sangue sanguinante) hanno un’aria antica di saggezza su di loro. I dugonghi hanno catturato l’immaginazione umana per secoli con la loro natura gentile e il loro aspetto particolare. Questi gentili giganti dell’oceano possono sembrare pigri all’inizio, ma sono potenti nuotatori e possono spingere i loro grandi corpi senza sforzo attraverso l’acqua con una velocità sorprendente. Dalle loro abitudini alimentari uniche alle loro notevoli capacità comunicative, i dugonghi sono creature marine straordinarie e uniche nel loro genere. Quindi, tuffiamoci e impariamo alcuni fatti incredibili sul dugongo!
1. I dugonghi sono anche chiamati mucche di mare
I dugonghi hanno il labbro superiore a fessura molto muscoloso che sporge sopra la bocca. Questi musi setole e ultra sensibili sono molto forti e consentono ai dugonghi di radicarsi sul fondo dell’oceano e afferrare l’erba marina. Sono gli unici mammiferi marini erbivori al mondo e le alghe costituiscono la maggior parte della loro dieta. I dugonghi trascorrono sia la notte che il giorno pascolando su una varietà di alghe sottomarine, un po’ come un gruppo di mucche dall’aspetto acquatico – ecco perché a volte vengono chiamate “mucche di mare”!
2. Sono strettamente imparentati con gli elefanti
C’erano una volta altre specie di Dugongidae come i dugonghi negli oceani, come la mucca di mare di Steller (Idrodamalis gigas). Purtroppo, la mucca di mare di Steller si è estinta nel XVIII secolo a causa della caccia da parte dell’uomo, quindi i dugonghi sono ora l’ultimo membro sopravvissuto della famiglia Dugongidae.
I dugonghi sono anche una delle quattro specie che appartengono all’ordine dei Sireni e sono imparentati con i lamantini. Possono sembrare paffuti delfini o focene, ma gli scienziati ritengono che dugonghi e lamantini discendano da animali terrestri. In effetti, i dugonghi sono in realtà più strettamente imparentati con gli elefanti che con altri animali marini! Ai dugonghi crescono persino zanne come gli elefanti.
3. Puoi indovinare l’età di un dugongo guardando gli anelli sulle sue zanne
Le zanne di un dugongo sono in realtà solo due denti anteriori allungati. Questi sporgono dalle loro bocche e hanno bordi taglienti e angolati. Ma non tutti i dugonghi hanno queste magnifiche zanne: solo i maschi maturi e alcune femmine più anziane hanno la fortuna di farsi crescere un paio di questi enormi denti.
Non solo alcuni dugonghi sfoggiano zanne impressionanti, ma anche le loro zanne possono aiutarci a indovinare quanti anni hanno! Le zanne di dugongo hanno gruppi di strati di crescita (GLG) che sembrano anelli. Questi sono costituiti da una sezione spessa e scura e da una sezione più sottile e più chiara. Gli scienziati pensano che ogni anno venga aggiunto un nuovo GLG a una zanna di dugongo, che può aiutarli a stimare l’età del dugongo.
4. I dugonghi possono vivere a lungo
Quando nascono i cuccioli di dugongo, sono lunghi solo circa 3 o 4 piedi e pesano da 44 a 77 libbre. Potrebbe non sembrare così piccolo, ma un dugongo adulto può crescere fino a 10 piedi di lunghezza e pesare più di 1.000 libbre! Tuttavia, ci vuole molto tempo prima che un dugongo diventi così grande. A seconda di dove vivono, alcuni dugonghi non sono completamente cresciuti fino a quando non hanno almeno 10-20 anni! Fortunatamente, i dugonghi hanno una vita piuttosto lunga e possono vivere dai 60 ai 70 anni. In effetti, il dugongo più antico mai registrato ha vissuto fino a 73 anni!
5. I dugonghi vivono solo in acqua salata
A differenza dei loro cugini lamantino che spesso vivono sia in acqua dolce che in acqua salata, i dugonghi vivono solo in habitat di acqua salata. Questi gentili giganti scivolano attraverso le acque costiere dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Indiano. La più grande popolazione di dugongo è in Australia.
I dugonghi mangiano principalmente alghe, il che limita dove possono vivere. Di solito vivono in aree costiere protette con acque basse e larghe. I dugon spesso vivono e pascolano in canali di mangrovie, baie, acque inter-barriere e grandi acque costiere dell’isola.
6. Hanno la pelle liscia ma pelosa
Quando nascono i cuccioli di dugongo, la loro pelle è di un color crema chiaro. Man mano che invecchiano, la loro pelle diventa di un colore grigio ardesia più scuro e le loro pance hanno una tonalità grigio più chiara. Alcuni dugonghi possono anche avere una colorazione leggermente diversa se hanno alghe che crescono sulla loro pelle. La pelle del dugongo è liscia e liscia, ma in realtà hanno anche i capelli! I loro capelli sono corti e fragili e crescono in chiazze sparse a circa 1-2 pollici di distanza. Non hanno alcun pelo sulle pinne e non molto sulla pancia. La maggior parte dei loro capelli cresce sulla schiena.
Tuttavia, i dugonghi hanno un mucchio di peli ispidi rivolti all’indietro sui loro musi forti. I dugonghi hanno bocche grandi e piatte che consistono principalmente in quel grande labbro superiore che sporge sopra le loro bocche. Quando pascolano sull’erba marina lungo il fondo dell’oceano, i dugonghi sembrano un po ‘come aspirapolvere viventi con peli facciali adorabilmente trasandati!
7. Non vedono molto bene, ma il loro udito è eccellente
La testa di un dugongo non è molto grande e ha occhi piuttosto piccoli. Per questo motivo, non possono vedere molto bene, quindi usano invece il loro eccellente senso del tatto e l’ottimo udito. Quando comunicano tra loro, i dugonghi usano una combinazione di suoni diversi oltre al tocco fisico. Usano suoni come latrati, fischi e cinguettii, che riecheggiano tutti sott’acqua. Suoni diversi e diverse combinazioni di suoni portano tutti significati diversi nel loro linguaggio complesso.
Oltre al loro eccellente udito, i dugonghi usano anche il tocco fisico per comunicare. Le madri ei loro bambini condividono un forte legame e sono particolarmente tattili. Rimangono in costante contatto fisico quando possibile. Si sa persino che i cuccioli di dugongo allungano la mano e toccano le loro madri per ricevere supporto quando sono nervosi o insicuri.
8. I dugonghi possono stare sulla coda
Anche se i dugonghi vivono nell’oceano, sono mammiferi e hanno bisogno di tornare regolarmente in superficie per respirare. I dugonghi possono trattenere il respiro per circa sei minuti alla volta. Anche se spesso trascorrono il loro tempo in acque poco profonde, possono anche immergersi fino a quasi 100 piedi nell’oceano! Le loro narici sono sopra il muso, quindi possono far uscire leggermente la testa dall’acqua per prendere un po’ d’aria fresca. I dugonghi hanno un equilibrio sorprendentemente buono e abilità acrobatiche: quando salgono in aria, usano le loro potenti code per “stare” completamente in piedi nell’acqua! Hanno anche valvole uniche nelle loro narici per impedire all’acqua di filtrare quando si tuffano di nuovo nell’oceano.
9. Le leggende delle sirene potrebbero aver avuto origine dai dugonghi
Il modo in cui i dugonghi sollevano con grazia la testa fuori dalle acque dell’oceano non è diverso dalle antiche descrizioni di sirene e tritoni nella mitologia. Molti storici ritengono che questi incantevoli mammiferi marini possano aver ispirato molte delle antiche leggende sulle sirene. Infatti “dugongo” deriva dalla lingua malese e significa “signora del mare”.
In effetti, molte leggende nella nazione del Pacifico di Palau raccontano di giovani donne che si sono trasformate in questi gentili pascolatori sottomarini. Ci sono anche diverse sculture in legno lungo le coste che testimoniano innumerevoli storie di dugonghi che aiutavano i pescatori che si erano persi in mare. I dugonghi svolgono un ruolo cruciale in molte delle cerimonie tradizionali e dell’antica tradizione di Palau, collegando le persone al loro ambiente e ai loro antenati.
10. I dugonghi sono in pericolo di estinzione
I dugonghi adulti non hanno molti predatori naturali, ma i cuccioli di dugongo sono spesso cacciati da orche assassine, coccodrilli e squali. Tuttavia, a causa delle attività umane, i dugonghi sono ora in pericolo di estinzione (proprio come i loro cugini ormai estinti, la mucca di mare dello Stellar). Infatti, mentre un tempo i dugonghi vivevano pacificamente nelle acque oceaniche della Cina meridionale, ora sono ufficialmente considerati “funzionalmente estinti” in quella regione. Ciò è dovuto ai cacciatori umani, alla perdita di habitat e alle collisioni con le navi.
I dugonghi sono animali lenti e pacifici, il che li rende facili bersagli per i cacciatori umani. Per molti anni i dugonghi sono stati cacciati per la loro carne, pelle, ossa, olio e denti. Nella maggior parte delle aree, i dugonghi sono ora legalmente protetti, quindi è illegale cacciarli, anche se i bracconieri tentano ancora di farlo. Tuttavia, i dugonghi vengono ancora accidentalmente catturati nelle reti da pesca commerciali e colpiti dalle barche, e subiscono danni all’habitat e perdite dovute all’attività umana e all’inquinamento. I dugonghi sono considerati una specie vulnerabile a causa delle loro popolazioni in diminuzione e la loro sopravvivenza futura è piuttosto precaria. Senza l’intervento umano e gli sforzi di conservazione, potremmo perdere per sempre questi incredibili animali.
Possiamo aiutare i dugonghi in molti modi, come fare attenzione ai dugonghi quando vai in barca. Possono essere difficili da individuare quando salgono in superficie per respirare, quindi assicurati di tenerli d’occhio, soprattutto se sai che l’area è poco profonda o contiene alghe. Non trascinare la tua barca su praterie di alghe. Inoltre, non acquistare prodotti realizzati con dugonghi (come pelle, gioielli, ciondoli o medicine tradizionali). Questo non solo promuove la caccia al dugongo, ma è anche illegale nella maggior parte delle aree. Infine, puoi lavorare per eliminare la plastica monouso ogni volta che è possibile: anche piccoli cambiamenti quotidiani possono fare una grande differenza nella protezione di un’incredibile vita marina come i dugonghi.