I pesci sono animali incredibili, eppure per molti versi ci sono completamente estranei. Pensaci: gli animali terrestri possono bere acqua, e alcuni sono anche in grado di nuotare, ma i pesci spendono la loro intero vite in acqua! Questi animali acquatici esistono da milioni di anni, adattandosi ed evolvendosi in molti modi unici per la vita sott’acqua. Ad esempio, sapevi che i pesci possono cambiare colore? O che hanno dei bei ricordi? Scopri di più su queste incredibili creature sottomarine con 10 incredibili curiosità sui pesci!
1. I pesci possono cambiare colore
Uno dei fatti più interessanti sui pesci è che ci sono molte specie di pesci che possono cambiare colore. Alcuni pesci cambiano colore lentamente nel tempo, come quando i pesciolini invecchiano fino a diventare giovani e poi maturano fino all’età adulta. Questi pesci assumono spesso colori e motivi completamente diversi durante ciascuna di queste fasi della vita. Anche da adulti, i pesci maschi cambiano spesso colore durante la stagione riproduttiva.
Altri pesci cambiano colore più velocemente. I ciclidi africani, ad esempio, modificano i loro colori a seconda della loro posizione sociale all’interno di un gruppo. I ciclidi maschi che si trovano in cima alla gerarchia sociale hanno spesso colori molto vivaci, mentre quelli in fondo sono molto meno vividi. D’altra parte, i Peacock Flounders possono cambiare colore per adattarsi all’ambiente circostante in soli 8 secondi!
2. I pesci sono disponibili in molte forme e dimensioni diverse
Finora gli scienziati sono stati in grado di identificare almeno 34.000 specie di pesci, ma probabilmente ce ne sono molte altre ancora da scoprire! Sebbene tutti i pesci abbiano caratteristiche simili, come coda, pinne e branchie, non esistono due pesci completamente uguali. Ad esempio, il pesce più grande del mondo, lo squalo balena, è noto per crescere fino a 62 piedi di lunghezza! D’altra parte, uno dei pesci più piccoli, il Dwarf Minnow, cresce solo 8-12 mm di lunghezza!
3. I pesci hanno bisogno di ossigeno invece di aria
L’aria che respiriamo sulla terraferma è composta da ossigeno, azoto, anidride carbonica e molti altri gas. I pesci, tuttavia, richiedono solo ossigeno per sopravvivere. Tutti i pesci hanno branchie, che permette loro di assorbire l’ossigeno dall’acqua che li circonda. Mentre l’acqua passa attraverso le loro branchie, la loro complessa rete interna assorbe l’ossigeno e lo distribuisce attraverso il flusso sanguigno.
Tuttavia, ci sono alcune specie di pesci che hanno un sistema di riserva oltre alle loro branchie che assorbono l’ossigeno. Ad esempio, i pesci Betta assorbono l’ossigeno attraverso le branchie, ma possono anche respirare ossigeno dall’aria per brevi periodi di tempo. Se hai un pesce betta domestico, potresti notare che di tanto in tanto nuota in superficie per un rapido sorso d’aria.
4. I pesci vivono in una varietà di acqua in tutto il mondo
I pesci vivono in tutto il mondo in acque dolci, salate e salmastre. Sebbene molti vivano nell’oceano, altri pesci vivono in fiumi, torrenti, laghi, stagni, paludi e altri specchi d’acqua. Ci sono persino pesci che vivono nelle fredde acque vicino all’Antartide! Il pesce antartico, per esempio, ha una sostanza chimica come l’antigelo nel sangue, che gli permette di vivere a -30°F. Il Mexican Blind Cavefish, d’altra parte, vive nell’oscurità permanente nelle profondità delle caverne sotterranee (motivo per cui non ha gli occhi!).
Mentre alcuni pesci vivono nelle acque poco profonde lungo le coste, altri vivono nelle profondità dell’oceano. Pesci come anguille spietate, lumache e pesci perla possono vivere a 19.600-36.000 piedi sotto la superficie dell’oceano! In confronto, la vetta del Monte Everest è alta 29.032 piedi.
5. I pesci sono eccellenti comunicatori
Un altro fatto incredibile sui pesci è che, sebbene i pesci non abbiano caselle vocali, usano un’ampia varietà di altri suoni per comunicare! Alcuni pesci emettono suoni muovendo il corpo, spezzando i tendini, contraendo la vescica natatoria, vibrando o digrignando le mascelle. Altri pesci comunicano utilizzando la bioluminescenza, il movimento, il cambiamento di colore, l’odore o gli impulsi elettrici.
6. I pesci sono intelligenti ed emotivi
Per gran parte della storia, gli scienziati hanno pensato che i pesci fossero poco intelligenti e privi di emozioni. Tuttavia, grazie alle recenti scoperte scientifiche, ora sappiamo che i pesci sono creature senzienti che possono provare dolore e provare emozioni. Inoltre, ci sono molte specie di pesci che possono imparare a usare gli strumenti e risolvere i problemi da soli.
Ad esempio, il professore di biologia Giacomo Bernardi si stava tuffando nell’oceano e si è imbattuto in un pesce zanna punteggiato di arancio che soffiava acqua per scoprire una vongola sotto la sabbia. Il pesce raccolse la vongola in bocca e la portò a 30 metri di distanza su una grande roccia. Il pesce ha quindi proceduto a scuotere bruscamente la testa, lanciando la vongola contro la roccia più e più volte. Dopo alcuni tentativi, il pesce aprì la vongola e la mangiò. Dopo aver gustato la gustosa sorpresa, il pesce è tornato indietro per cercare un’altra vongola e ripetere il processo da capo.
7. I pesci hanno grandi ricordi
Oltre a provare emozioni e utilizzare strumenti, i pesci hanno anche una buona memoria. Molte specie di pesci possono riconoscersi tra loro, singoli esseri umani e persino diversi brani musicali! Ad esempio, molte specie di “pesci pulitori” rimuovono i parassiti e la pelle morta da altri pesci “clienti” più grandi. I pesci più puliti possono avere centinaia di pesci clienti, eppure possono ricordare e riconoscere ognuno di loro! Anche il pesce cliente più grande può riconoscere anche il suo specifico pesce pulitore.
Una specie di pesce pulitore, il “Labro pulitore”, può persino riconoscersi allo specchio! In uno studio, gli scienziati hanno posto un segno marrone sulla gola dei pesci pulitori. I pesci non potevano vederlo da soli, ma quando sono stati messi davanti a uno specchio, hanno cercato di grattare via il segno marrone!
8. Molti pesci migrano regolarmente
Mentre alcune specie di pesci rimangono nella stessa area per tutta la vita, altri pesci migrano per distanze estremamente lunghe. Ad esempio, le uova di salmone si schiudono in corsi d’acqua dolce, laghi e fiumi, ma poi i pesci migrano verso l’oceano per vivere da adulti. Tuttavia, quando è il momento di deporre le uova, il salmone adulto migra di nuovo, questa volta tornando nella stessa area di acqua dolce in cui si è schiuso.
Molti salmoni nuotano per 40 miglia ogni giorno nel loro viaggio di ritorno verso l’acqua dolce per deporre le uova. Per un essere umano, sarebbe come correre più di una maratona ogni singolo giorno! Questi pesci non solo viaggiano lontano, ma possono anche nuotare velocemente. Alcune specie di salmone possono nuotare fino a 3 metri al secondo e saltare fuori dall’acqua e superare ostacoli alti 6-12 piedi!
9. I pesci possono scottarsi
In generale, l’acqua funge da barriera protettiva tra la pelle sensibile e i dannosi raggi UV. Tuttavia, i raggi UV possono ancora penetrare attraverso pochi centimetri d’acqua lungo la sua superficie. Molte specie di pesci preferiscono nuotare vicino alla superficie dell’acqua, il che le rende vulnerabili ai raggi del sole.
Quando i pesci trascorrono troppo tempo al sole in questo modo, possono sviluppare piaghe cutanee bruciate dal sole lungo la parte superiore della testa e del corpo, proprio come fanno gli umani! Se l’ustione non è troppo grave, il pesce può riprendersi. Tuttavia, nei casi più estremi, le scottature solari creano piaghe aperte che possono influenzare la capacità del pesce di bilanciare la sua chimica interna.
10. Gli squali sono le uniche specie di pesci che possono chiudere gli occhi
L’ultimo fatto incredibile sui pesci è che la maggior parte dei pesci non può chiudere gli occhi perché non ha le palpebre! A terra, le palpebre aiutano a mantenere i nostri occhi umidi ea proteggerli da polvere, sporco e altre particelle nell’aria. Sott’acqua, tuttavia, i pesci non hanno bisogno di mantenere gli occhi umidi e, poiché non c’è aria, non ci sono particelle di polvere che possono danneggiare i loro occhi.
Tuttavia, alcune specie di pesci, come gli squali, hanno effettivamente le palpebre. Un paio di palpebre superiori e inferiori aiutano a proteggere gli occhi degli squali da potenziali lesioni durante la caccia o il combattimento. In effetti, alcuni squali ce l’hanno persino tre palpebre! La loro terza palpebra, chiamata “membrana nittitante”, è trasparente. Gli squali possono usare questa terza palpebra per vedere meglio e proteggere i loro occhi mentre nuotano nell’acqua.