lunedì, Luglio 29, 2024
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10 animali ritenuti estinti che sono stati trovati vivi!

Sulla Terra vivono così tanti esseri umani che è difficile immaginare che ci siano animali che non vediamo da anni, decenni o addirittura milioni di anni, ma continua a succedere! Gli animali ritenuti estinti e ritrovati vivi hanno addirittura un nome. Sono chiamati “Animali Lazzaro” dal nome del biblico Lazzaro che risorse dai morti.

Ecco 10 animali Lazzaro che sono animali estinti vivi che pensavamo fossero scomparsi per sempre ma che sono tornati.

1. Pappagallo notturno australiano (Pezoporus occidentalis)

Pappagallo notturno australiano

I pappagalli notturni australiani sono scomparsi dai registri nel 1912 ma sono stati riscoperti 100 anni dopo, nel 2013.

©Rawpixel / CC BY-SA 4.0 – Originale / Licenza

I pappagalli notturni australiani sono animali estinti vivi. In realtà non sono animali estinti e sono piccoli e dalla coda corta con fogliame verde-giallastro, marrone scuro, nero e giallo. Dal nome intuirai che sono animali notturni! Questi graziosi uccellini scomparvero dai registri nel 1912.

Gli scienziati pensavano che i gatti e le volpi introdotti dai coloni avessero decimato la popolazione, ma nel 1990 ne fu trovato uno morto sul ciglio della strada nel Queensland.

Un naturalista di nome John Young ha dedicato 15 anni alla ricerca ed è stato premiato nel 2013 quando ha fotografato un pappagallo notturno australiano vivo un secolo dopo la registrazione dell’ultimo.

Tuttavia, alcune delle prove del signor Young sono state messe in discussione e nel marzo 2019 l’Australian Wildlife Conservancy ha rimosso alcuni dei nuovi record.

I pappagalli notturni australiani sono classificati come una specie a rischio di estinzione e il loro numero di abitanti è sconosciuto.

Ancora sfuggente ma non ancora estinta!

2. Celacanto (Latimeria chalumnae)

animali che si pensava fossero estinti e che furono ritrovati vivi

Il celacanto indonesiano (

Latimeria menadoensis

) è una specie vivente di celacanto, identificabile dal suo colore marrone.

©Danny Ye/Shutterstock.com

Non si tratta di animali ritenuti estinti ma ritrovati vivi senza il famigerato celacanto!

Gli scienziati pensavano che il celacanto (pronunciato “see-la-canth”) si fosse estinto con i dinosauri 65 milioni di anni fa, ma nel 1938 ne fu catturato uno nell’Oceano Indiano occidentale vicino al Sud Africa. Un altro celacanto è stato catturato nel 1998 sulle coste dell’Indonesia.

Non una ma due specie viventi di animali si ritiene siano estinte milioni di anni fa. Che ritorno!

I due celacanti pesavano ciascuno quasi 200 libbre e misuravano più di sei piedi di lunghezza, quindi è sorprendente che gli umani non li avessero scoperti prima. La loro scoperta ha suscitato grande scalpore nella comunità scientifica, anche perché si tratta di un tipo di pesce da cui si sono evoluti i tetrapodi.

Coppia di celacanto sott'acqua

Si pensava che il celacanto fosse estinto da milioni di anni.

©Catmando/Shutterstock.com

3. Pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea (Pharotis imogene)

Pipistrello del Vespro

Il pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea (non raffigurato) è un tipo di pipistrello del vespro (nella foto sopra) endemico della Papua, Nuova Guinea.

©Thomas Bresson / CC BY 2.0 – Originale / Licenza

Il pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea non sembra molto diverso dalle altre specie di pipistrelli, motivo per cui potrebbe essere rimasto nascosto alla vista per così tanto tempo.

Le differenze principali sono la dimensione dell’orecchio, la pelle delle narici e il naso ricurvo. Dovresti essere un esperto di pipistrelli per capire la differenza!

Fu osservato per la prima volta solo una volta nel 1890 e si presumeva estinto fino al 2012, quando i ricercatori che studiavano gli effetti del taglio sui micropipistrelli ne catturarono accidentalmente uno!

A causa della sua rarità, la femmina di pipistrello non fu identificata come un pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea finché un esperto di pipistrelli non si rese conto di cosa si trattasse due anni dopo.

Il disboscamento sta distruggendo rapidamente l’habitat in Papua Nuova Guinea e gli scienziati si chiedono se questo sfuggente pipistrello verrà mai più avvistato. Di conseguenza, è sulla lista in pericolo di estinzione.

4. Solenodonte cubano (Solenodonte cubano)

Il solenodonte cubano è uno dei pochi mammiferi velenosi al mondo.

©Emőke Dénes / CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons – Originale / Licenza

Questo piccolo roditore notturno simile a un toporagno è originario di Cuba e vive nella catena montuosa Nipe-Sagua-Baracoa dove caccia gli insetti. È uno dei pochissimi mammiferi velenosi esistenti!

Furono dichiarati estinti nel 1970, ma i ricercatori li ritrovarono nel 1974. Dall’inizio degli anni ’80 i solenodonti sono stati inseriti nell’elenco delle specie a rischio di estinzione.

Oggi esistono due specie di solenodonte. La specie cubana, un tempo ritenuta estinta, e il solenodonte ispaniolano. I Solenodonti sono discendenti di un gruppo di insettivori che vissero contemporaneamente ai dinosauri 76 milioni di anni fa, quindi esistono da moltissimo tempo!

Tuttavia, il loro habitat è ora minacciato e sono state introdotte specie invasive come la piccola mangusta asiatica, quindi la loro popolazione sta diminuendo. È triste pensare che questo animale creduto estinto ma trovato vivo potrebbe presto estinguersi definitivamente.

5. Scinco del terrore (Phoboscincus bocourti)

Scinco del terrore

Lo scinco del terrore ha ricevuto il suo nome perché era un avido carnivoro con denti affilati e ricurvi.

©DECOURT Théo / CC BY-SA 4.0 – Originale / Licenza

Lo scinco del terrore dal nome fantastico è una lucertola lunga 20 pollici originaria della Nuova Caledonia nell’Oceano Pacifico. Si chiama scinco del terrore perché è un avido carnivoro con denti affilati e ricurvi.

Esemplari fossili furono rinvenuti nel 1867 e fu considerato estinto finché non fu trovato uno scinco del terrore vivo nel 1993. Un altro fu scoperto da uno specialista di musei francese nel 2003, poi solo pochi altri nel 2009 e nel 2013. L’ultimo è stato visto nel 2018.

Gli scinchi del terrore vivono su due isole la cui superficie combinata ammonta a solo 0,35 miglia quadrate! Il suo territorio è una piccola area senza molta occupazione umana, quindi non è una grande sorpresa che non vengano avvistati spesso.

Chissà, potrebbero trovarsi anche su altre isole, ma sono così veloci e timidi che non li abbiamo mai visti lì.

6. Tartaruga dell’isola Fernandina (Chelonoidis fantastico)

Isola Fernandina Galapagos

Una rara immagine di una tartaruga dell’isola Fernandina. Ce n’è uno che vive in cattività e si ritiene che altri due vivano sull’isola di Fernandina.

©John Van Denburgh (1914) / Pubblico dominio – Originale / Licenza

Sebbene fosse stata ritenuta estinta per 100 anni, la tartaruga dell’isola Fernandina è tornata alla ribalta nel 2019.

Questa bellissima tartaruga ha scudi estremamente svasati (ovvero i pezzi che compongono il suo guscio) e una sella specifica delle Galapogos sul carapace anteriore.

La femmina solitaria è stata trovata sul fianco nordoccidentale del vulcano dell’isola Fernandina e ha 50 anni. Ora vive nel Tortoise Center del Parco Nazionale delle Galapagos.

Tracce ed escrementi suggeriscono che ci siano almeno altre due tartarughe Fernandina nelle vicinanze. Ciò potrebbe mettere a tacere l’idea che la tartaruga Fernandina originale trovata nel 1906 sia stata portata lì dai viaggiatori.

C’è un articolo sulla rivista Communications Biology sulla sequenza del suo genoma e su come indichi che è imparentata con la tartaruga del 1906 nonostante la sua crescita stentata e l’aspetto leggermente strano.

7. Takahe (Porphyrio hochstetteri)

animali che si credevano estinti

Si pensava che i takahe neozelandesi fossero estinti fino al 1948.

©Richie White/Shutterstock.com

Originario della Nuova Zelanda, questo pollo sultano incapace di volare fu cacciato dai Maori per secoli prima che gli europei lo classificassero. È un bellissimo uccello con piume blu scuro iridescenti sulla testa e ali blu brillante. Il suo dorso è verde acqua, la coda è bianca e il becco è rosso! Come questa bellezza sia rimasta nascosta per 50 anni è un mistero.

I takahe furono scoperti e classificati in base alle ossa fossilizzate nel 1847, poi i takahe vivi furono catturati nel 1850 e nel 1898. Successivamente, scomparvero a causa dei coloni che introdussero predatori come cani e gatti. Si presumevano estinti fino al 1948, quando gli esploratori guidati da Geoffrey Orbell ne trovarono uno nei Monti Murchison.

Ora vivono nei rifugi della Nuova Zelanda e ci sono circa 300 individui. Nel 2018, 30 takahe sono stati rimessi in libertà nel tentativo di riavviare la popolazione.

8. Formiche Gracilidris (Gracilidris pombero)

La specie di formica Gracilidis era considerata estinta 15 milioni di anni fa.

©www.antweb.org / CC BY 4.0 – Originale / Licenza

Sembra che essere molto piccoli, scavare in profondità e lasciare il nido solo di notte sia sufficiente per far credere agli umani che sei estinto!

Questo è quello che è successo con la specie di formica Gracilidis. Era conosciuto solo da un singolo fossile fuso con l’ambra e la specie fu considerata estinta per oltre 15 milioni di anni. Tuttavia, nel 2006 è apparso in tutto il Sud America.

Esistono più di 10.000 specie diverse di formiche e perché Gracilidris pombero è una novità per gli specialisti, ne sappiamo poco. Si pensa che siano stati scoperti ai piedi del bacino amazzonico della Colombia a causa del disboscamento e di altri disturbi umani nell’ambiente.

9. Petrel delle Bermuda (Pterodroma cahow)

Petrel delle Bermuda

Le procellarie delle Bermuda sono ancora vive e vegete, anche se furono dichiarate estinte nel 1620.

©Richard Crossley / CC BY-SA 3.0 – Originale / Licenza

La procellaria delle Bermuda era considerata estinta dal 1620, ma più di 300 anni dopo furono trovate 10 coppie nidificanti! Sono stati scoperti nei remoti isolotti di Castle Harbour, nell’angolo sud-orientale delle Bermuda.

Le procellarie delle Bermuda erano così rumorose e spaventose che gli esploratori europei chiamarono le Bermuda un’isola di demoni. Questo prima che scoprissero i nidi terrestri della procellaria! Gli esploratori mangiarono le uova e portarono con sé i loro cani e gatti domestici. Ha avuto un tale impatto che la popolazione delle Bermuda Petrel è scomparsa.

Si pensa che oggi ne esistano circa 250, il che non è molto, ma è meglio che estinti. La popolazione è in aumento grazie ad un programma di allevamento.

10. Gorilla dell’incrocio del fiume (Gorilla gorilla diehli)

animali ritenuti estinti e ritrovati vivi

Rimangono solo circa 200-300 gorilla che attraversano il fiume.

©Kit Korzun/Shutterstock.com

I gorilla di Cross River sono una sottospecie di gorilla nell’elenco in pericolo di estinzione. Vivono nelle foreste del Camerun e della Nigeria ma ne sono rimasti solo 200-300.

I gorilla di Cross River furono trovati nel 1904 ma non furono studiati e ritenuti estinti fino al 1987, quando fu riscoperta una piccola popolazione. Solo nel 2009 gli ambientalisti sono riusciti a ottenere prove fotografiche di gruppi familiari con bambini.

Questa è una buona notizia perché significa che si stanno riproducendo in natura. Si spera che il loro numero in diminuzione aumenti ora che i governi africani hanno creato santuari per loro nella loro zona natale.

Quindi, ecco 10 animali ritenuti estinti che sono stati trovati vivi. La maggior parte è ancora sfuggente e la maggior parte è in pericolo.

Le loro storie sono incredibili e molte di loro sono state spinte sull’orlo dell’estinzione perché gli esseri umani li hanno cacciati troppo o hanno distrutto il loro ambiente. Le loro storie sono la prova che l’attività umana ha…

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