Così tanti esseri umani vivono sulla Terra, è difficile immaginare che ci siano animali che non vediamo da anni, decenni o addirittura milioni di anni, ma continua a succedere! Gli animali ritenuti estinti che sono stati trovati vivi hanno persino un nome. Sono chiamati “animali di Lazzaro” dal nome del biblico Lazzaro che è risorto dai morti.
Ecco 10 animali Lazarus che sono animali vivi estinti che pensavamo fossero scomparsi per sempre ma che sono tornati.
1. Pappagallo notturno australiano (Pezoporo occidentale)
I pappagalli notturni australiani sono animali estinti vivi. In realtà non sono animali estinti e sono piccoli e dalla coda corta con fogliame verde-giallastro, marrone scuro, nero e giallo. Dal loro nome potrete intuire che sono notturni! Questi simpatici uccellini sono scomparsi dai registri nel 1912.
Gli scienziati pensavano che i gatti e le volpi introdotti dai coloni decimassero la popolazione, ma nel 1990 ne fu trovato uno morto sul ciglio della strada nel Queensland.
Un naturalista di nome John Young ha dedicato 15 anni alla ricerca ed è stato premiato nel 2013 quando ha fotografato un pappagallo notturno australiano vivo un secolo dopo che l’ultimo era stato registrato.
Tuttavia, alcune delle prove del signor Young sono state messe in discussione e nel marzo 2019 l’Australian Wildlife Conservancy ha rimosso alcuni dei nuovi record.
I pappagalli notturni australiani sono classificati come specie in via di estinzione e il loro numero di popolazione è sconosciuto.
Ancora sfuggente ma non ancora estinto!
2. Celacanto (Latimeria chalumnae)
Non è un record di animali ritenuti estinti ma trovati vivi senza il famigerato celacanto!
Gli scienziati pensavano che il celacanto (pronunciato see-la-canth) si fosse estinto con i dinosauri 65 milioni di anni fa, ma nel 1938 ne fu catturato uno nell’Oceano Indiano occidentale vicino al Sudafrica. Un altro celacanto è stato catturato nel 1998 sulla costa dell’Indonesia.
Non una ma due specie viventi di animali che si pensa si siano estinte milioni di anni fa. Che ritorno!
I due celacanti pesavano ciascuno circa 200 libbre e misuravano oltre sei piedi di lunghezza, quindi è sorprendente che gli umani non li avessero scoperti prima. La loro scoperta ha suscitato grande scalpore nella comunità scientifica, anche perché è un tipo di pesce da cui si sono evoluti i tetrapodi.
3. Pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea (Immagina Pharos)
Il pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea non ha un aspetto molto diverso dalle altre specie di pipistrelli, motivo per cui potrebbe essersi nascosto alla vista per così tanto tempo.
Le differenze principali sono le dimensioni dell’orecchio, la pelle delle narici e il naso ricurvo. Dovresti essere un esperto di pipistrelli per capire la differenza!
Fu osservato per la prima volta solo una volta nel 1890 e si presumeva estinto fino al 2012, quando i ricercatori che studiavano gli effetti del disboscamento sui micropipistrelli ne catturarono accidentalmente uno!
A causa della sua rarità, il pipistrello femmina non è stato identificato come un pipistrello dalle grandi orecchie della Nuova Guinea fino a quando un esperto di pipistrelli non ha capito cosa fosse due anni dopo.
Il disboscamento sta distruggendo rapidamente l’habitat in Papua Nuova Guinea e gli scienziati si chiedono se questo sfuggente pipistrello verrà mai più avvistato. Di conseguenza, è nella lista in pericolo di estinzione.
4. Solenodonte cubano (Solenodonte cubano)
Questo piccolo roditore notturno simile a un toporagno è originario di Cuba e vive nella catena montuosa Nipe-Sagua-Baracoa dove caccia insetti. È uno dei pochissimi mammiferi velenosi esistenti!
Sono stati dichiarati estinti nel 1970, ma i ricercatori li hanno ritrovati nel 1974. Dall’inizio degli anni ’80 i solenodonti sono stati nell’elenco delle specie in via di estinzione.
Oggi esistono due specie di solenodonte. La specie cubana un tempo ritenuta estinta e il solenodonte di Hispaniola. I Solenodon sono discendenti di un gruppo di insettivori vissuti contemporaneamente ai dinosauri 76 milioni di anni fa, quindi esistono da molto tempo!
Tuttavia, il loro habitat è ora minacciato e ha introdotto specie invasive come la piccola mangusta asiatica, quindi la loro popolazione sta diminuendo. È triste pensare che questo animale creduto estinto ma trovato vivo potrebbe presto estinguersi per sempre.
5. Scinco del terrore (Phoboscincus bocourti)
Lo scinco del terrore dal nome fantastico è una lucertola lunga 20 pollici originaria della Nuova Calendonia nell’Oceano Pacifico. Si chiama lo scinco del terrore perché è un avido carnivoro con denti aguzzi e ricurvi.
Gli esemplari fossili sono stati portati alla luce nel 1867 ed è stato considerato estinto fino a quando non è stato trovato uno scinco del terrore vivo nel 1993. Un altro è stato scoperto da uno specialista di un museo francese nel 2003, poi solo pochi altri nel 2009 e nel 2013. L’ultimo è stato visto nel 2018.
Gli skinks del terrore vivono su due isole la cui superficie combinata fa solo 0,35 miglia quadrate! Il suo territorio è una piccola area senza una grande quantità di occupazione umana, quindi non è una grande sorpresa che non vengano avvistati spesso.
Chissà, potrebbero essere anche su altre isole, ma sono così veloci e timidi che non li abbiamo visti lì.
6. Tartaruga dell’isola Fernandina (Chelonoidis fantastico)
Pensata estinta da 100 anni, la tartaruga dell’isola di Fernandina è tornata nel 2019.
Questa bellissima tartaruga ha scudi estremamente svasati (che sono i pezzi che compongono il suo guscio) e un dorso della sella specifico delle Galapogos sul carapace anteriore.
L’unica femmina è stata trovata sul fianco nord-occidentale del vulcano dell’isola Fernandina e ha 50 anni. Ora vive al Galapagos National Park Tortoise Center.
Tracce e scat suggeriscono che ci siano almeno altre due tartarughe Fernandina nelle vicinanze. Questo potrebbe mettere a tacere l’idea che l’originale tartaruga Fernandina trovata nel 1906 sia stata portata lì dai viaggiatori.
C’è un articolo sulla rivista Communications Biology sulla sequenza del suo genoma e su come indica che è imparentata con la tartaruga del 1906 nonostante la sua crescita stentata e l’aspetto un po’ strano.
7. Scadenza (Porfirio Hochstetter)
Originario della Nuova Zelanda, questo palude incapace di volare è stato cacciato dai Maori per secoli prima che gli europei lo classificassero. È un bellissimo uccello con piume blu scuro iridescenti sulla testa e ali blu brillante. Il suo dorso è verde acqua, la sua coda è bianca e il suo becco è rosso! Come questa bellezza sia rimasta nascosta per 50 anni è un mistero.
I takahe furono scoperti e classificati da ossa fossilizzate nel 1847, poi i takahe vivi furono catturati nel 1850 e nel 1898. Successivamente, scomparvero a causa dei coloni che introdussero predatori come cani e gatti. Si presumeva che fossero estinti fino al 1948, quando gli esploratori guidati da Geoffrey Orbell ne trovarono uno nelle montagne Murchison.
Ora vivono nei rifugi della Nuova Zelanda e ci sono circa 300 individui. Nel 2018 30 takahe sono stati rimessi in libertà nel tentativo di riavviare la popolazione.
8. Formiche Gracilidris (Gracilidris pombero)
Sembra che essere molto piccoli, scavare in profondità e lasciare il nido solo di notte sia sufficiente per far credere agli umani che sei estinto!
Questo è quello che è successo con la specie di formiche Gracilidis. Era conosciuto solo da un singolo fossile fuso nell’ambra e la specie era considerata estinta da oltre 15 milioni di anni. Tuttavia nel 2006 è apparso in tutto il Sud America.
Esistono oltre 10.000 specie diverse di formiche e poiché Gracilidris pombero è una novità per gli specialisti, ne sappiamo poco. Si pensa che siano stati scoperti ai piedi del bacino amazzonico della Colombia a causa del disboscamento e di altri disturbi umani nell’ambiente.
9. Petrel delle Bermude (Pterodroma cahow)
Il Bermuda Petrel era considerato estinto dal 1620, ma oltre 300 anni dopo furono trovate 10 coppie nidificanti! Sono stati scoperti nei remoti isolotti di Castle Harbour nell’angolo sud-orientale delle Bermuda.
Le procellarie delle Bermuda erano così rumorose e spaventose che gli esploratori europei chiamarono le Bermuda un’isola di demoni. Questo prima che scoprissero i nidi a terra della procellaria! Gli esploratori mangiavano le uova e portavano con sé i loro cani e gatti addomesticati. Ha avuto un tale impatto che la popolazione delle Bermuda Petrel è scomparsa.
Si pensa che ne esistano circa 250 ora, il che non è molto, ma è meglio che estinto. La popolazione è in aumento grazie a un programma di allevamento.
10. Attraversa il gorilla di fiume (Gorilla gorilla diehli)
I gorilla di Cross River sono una sottospecie di gorilla nell’elenco in pericolo di estinzione. Vivono nelle foreste del Camerun e della Nigeria, ma ne sono rimasti solo 200-300 esemplari.
I gorilla di Cross River furono trovati nel 1904 ma non furono studiati e ritenuti estinti fino al 1987, quando fu riscoperta una piccola popolazione. Solo nel 2009 gli ambientalisti sono riusciti a ottenere prove fotografiche di gruppi familiari con bambini.
Questa è una buona notizia perché significa che si stanno riproducendo in natura. Si spera che il loro numero in diminuzione aumenti ora che i governi africani hanno creato santuari per loro nella loro area natale.
Quindi, ecco dieci animali ritenuti estinti che sono stati trovati vivi. La maggior parte è ancora sfuggente e la maggior parte è in pericolo.
Le loro storie sono incredibili e molti sono stati spinti sull’orlo dell’estinzione perché gli umani li hanno cacciati troppo o hanno distrutto i loro ambienti. Le loro storie sono la prova che l’attività umana ha un grande impatto sulla fauna selvatica.