La frase “cieco come un pipistrello” è un termine improprio, poiché si ritiene che la maggior parte delle specie di pipistrelli abbia una vista buona quanto o addirittura migliore di quella umana.
È una vecchia storia tramandata a causa della natura notturna della specie, ma esiste un numero sorprendente di animali che sopravvivono senza bisogno della vista.
Nonostante manchi quello che molte creature considerano il senso organico più vitale, molte di queste creature riescono a prosperare nonostante non abbiano occhi o siano comunque cieche.
Allora come riescono questi animali ad evolversi se uno dei cinque sensi fondamentali è completamente mancante? A volte queste creature vivono in ambienti così bui che la vista è irrilevante.
Altri animali ciechi fanno affidamento sull’altro senso o addirittura sviluppano nuovi organi sensoriali per compensare la mancanza della vista. Ma per alcune di queste creature, la cattiva vista è uno svantaggio che riescono a superare attraverso le loro altre abilità uniche.
# 10 Talpa dal naso stellato
La talpa dal naso stellato è cacciata da tutti, dai gatti domestici ai falchi, alle volpi, un fatto che renderebbe apparentemente impossibile la sopravvivenza di questo animale cieco.
Ma i tentacoli carnosi che sporgono dal viso della talpa coprono mirabilmente un sostituto degli occhi consentendo a questa strana creatura di identificare le vibrazioni della Terra e di percepire i campi elettrici.
Spingendo con questi tentacoli circa una dozzina di volte al secondo, la talpa dal naso stellato delinea una visione complessa del mondo che la circonda che include la presenza sia di predatori che di prede. Funzionalmente, scambia la vista con un senso del tatto potenziato.
La talpa dal naso a stella è anche una delle scavatrici e mangiatrici più veloci al mondo, ma qui puoi scoprire molti altri fatti su di lei.
# 9 Idra
Il polipo d’acqua dolce non ha letteralmente occhi, ma riesce comunque a cacciare le prede e a sfuggire ai predatori rispondendo alla luce che lo circonda. Queste creature, infatti, cacciano solo di giorno, poiché per i loro comportamenti sono necessarie le condizioni della vista tradizionale.
Invece di utilizzare complessi recettori sensoriali come gli occhi, le semplici cellule fotorecettive all’interno della creatura attivano autonomamente il lancio di una punta quando sono in presenza di luce.
I ricercatori vedono nell’idra un precursore primitivo dell’occhio umano, ma si ritiene più miracolosamente che queste creature siano funzionalmente immortali poiché sembrano essere completamente immuni dal processo di invecchiamento.
# 8 Talpa nuda
La talpa senza pelo non è tecnicamente cieca, ma i suoi occhi sono così piccoli che non hanno praticamente alcun valore per questi roditori dall’aspetto bizzarro.
Si affidano invece maggiormente agli altri quattro sensi per operare sia sopra che sotto terra, e queste creature in realtà vedono esattamente altrettanto bene sia alla luce che al buio.
Come l’idra, la talpa senza pelo ha una qualità di cui l’umanità può essere invidiosa: una completa assenza dei recettori che gli fanno provare dolore.
La talpa senza pelo vive in un ambiente in cui la cattiva vista non è un problema, ma ha sviluppato anche altre strane abitudini per adattarsi al suo ambiente, di cui puoi scoprire di più qui.
I ratti talpa nudi non sono completamente glabri. Hanno baffi sul viso e sulla coda che permettono loro di tenere lo sporco lontano dal corpo. Tuttavia, come molti altri mammiferi, non riescono a bilanciare la propria temperatura corporea.
# 7 Gamberetti senza occhi
I gamberetti senza occhi sono stati scoperti nel 2012, grazie al fatto che si sono adattati a vivere esclusivamente nel peculiare ambiente delle bocche marine vulcaniche – e le temperature torride di questo ecosistema invitano solo i predatori più audaci.
Stranamente, questi gamberetti in realtà nascono con gli occhi, ma li perdono e sviluppano un sensore di luce sul loro corpo quando raggiungono l’età adulta.
Questi organi sensoriali primitivi sono essenzialmente in grado di riconoscere la luce, ma sono una presenza guida abbastanza efficace per i gamberetti che navigano nell’ambiente utilizzando gli infrarossi.
Gli scienziati ritengono che questo scambio di un meccanismo sensoriale con un altro vada di pari passo con il cambiamento della dieta e degli habitat dei gamberetti man mano che invecchiano.
Questi crostacei senza occhi potrebbero essere i membri più insoliti della famiglia dei gamberetti, ma puoi saperne di più sui loro fratelli qui.
# 6 Aragosta di acque profonde
Il primo segno che l’aragosta di acque profonde – formalmente conosciuta come Dinochelus ausubeli – è cieco potrebbe essere il fatto che è albino.
La mancanza di pigmentazione è comune nelle creature delle profondità marine che non necessitano né di protezione dai raggi del sole né di mimetizzazione dai predatori con occhi funzionanti.
La cattiva vista è la parola d’ordine a queste profondità, e l’aragosta di acque profonde utilizza chele insolitamente non corrispondenti per cacciare la preda ed eludere i predatori.
Questa strana creatura delle profondità marine è solo una delle ultime delle quasi 100 specie di aragoste scoperte e qui troverai molte informazioni su questi crostacei.
#5 Scurimento dei sinopodi
Se vuoi avere problemi a dormire la notte, immagina un aracnide che non ha bisogno degli occhi per essere un predatore perfetto.
Questo è il caso di una specie di ragno cacciatore che vive nelle caverne e che scambia i soliti otto occhi con nessuno.
Ma questo è normale, poiché la grotta laotiana dove si trova il Scurimento dei sinopodi è stato scoperto che ospita anche scorpioni ciechi, pesci e granchi.
Ironicamente, il ragno prende il nome dalla società svizzera di proiettori Scurion, nota per rendere visibili anche le caverne più profonde.
IL Scurimento dei sinopodi è solo una delle 1.207 specie conosciute di ragno cacciatore, di cui puoi conoscere più in dettaglio qui.
# 4 Salamandra cieca del Texas
Le acque profonde in cui naviga la salamandra cieca del Texas non richiedono vista, ma puoi comunque intravedere due macchie nere sul muso della salamandra dove dovrebbero esserci i suoi occhi.
Altrimenti, questi anfibi albini percepiscono i cambiamenti nella pressione dell’acqua come un modo per individuare la preda e percepire quando i predatori sono vicini.
E poiché vivono in un habitat isolato, queste creature cieche riescono a occupare il vertice di una catena alimentare che comprende anche invertebrati come lumache e gamberetti.
Sfortunatamente, questa specie è altamente a rischio a causa dell’habitat limitato e del disturbo causato dall’uomo.
Anche la salamandra cieca del Texas è sorda come tutti gli altri membri della famiglia delle salamandre e qui puoi scoprire di più sulla loro fisiologia unica.
# 3 Tetra messicano
Essendo un membro di una specie nata esclusivamente in acque di pura oscurità, ogni tetra messicano nasce costretto a sopravvivere solo con il tatto.
Questi pesci, infatti, nascono con occhi che poi degenerano in orbite dove col tempo immagazzinano depositi di grasso. Ma oltre a perdere sia la vista che la pigmentazione, lo scheletro di questo pesce delle caverne muta nel tempo per costringerlo a nuotare in senso antiorario e ad utilizzare schemi di nuoto che corrispondono alla geografia di un canale di grotta.
Ma questi pesci riescono a sopravvivere con una così audace mancanza di meccanismi di difesa e solo con gli strumenti di navigazione più rudimentali, semplicemente perché sono i predatori apicali dei loro ambienti.
Nonostante alcune differenze scheletriche e cecità, questi pesci non sono diversi dai pesci tetra standard, di cui puoi scoprire di più qui.
#2 Olmo
La salamandra delle caverne del Texas si trova solo in un piccolo specchio d’acqua del Texas, ma ha una cugina curiosamente simile che esiste solo nelle acque europee.
Anche l’olmo è una salamandra albina che vive solo nell’acqua, ma queste due specie sembrano essersi sviluppate in completa indipendenza l’una dall’altra.
Ma l’olmo ha catturato l’immaginazione dei ricercatori perché è in grado di vivere fino a un secolo.
Altrettanto affascinante è il metodo di navigazione degli Olm: impiegano meccano-, chemio- ed elettro-recettori per dare un senso ai loro mondi ciechi.
La fisiologia unica dell’olm lo rende un argomento affascinante per i ricercatori e puoi approfondire i loro risultati qui.
N. 1 Talpa d’oro
Gli orribili tentacoli che consumano la faccia della talpa dal naso stellato le permettono di creare una mappa del suo ambiente, ma come fa la talpa dorata, relativamente normale ma cieca, a dare un senso al suo mondo?
La ricerca suggerisce che si tratta di una combinazione tra l’ambiente unico in cui vivono – il deserto del Sahara – e il design sofisticato delle loro ossa craniche.
La ricerca è ancora agli inizi, ma sembra che il loro orecchio interno possa percepire la frequenza delle vibrazioni nella sabbia del deserto e usarla per indirizzarli verso le prede e lontano dai predatori.
Riepilogo degli animali ciechi
Nel regno animale esistono molte specie diverse di animali che nascono ciechi per natura. Molti di loro sono sulla nostra lista:
Rango |
Animale |
Adattamento specializzato |
1 |
Talpa d’oro |
Ossa craniche per percepire le vibrazioni |
2 |
Olm |
Meccano-, chemio- ed elettro-recettori |
3 |
Tetra messicana |
Modelli di nuoto specifici dell’ambiente |
4 |
Salamandra cieca del Texas |
Percepire i cambiamenti nella pressione dell’acqua |
5 |
Scurimento dei sinopodi |
Senso del tatto |
6 |
Aragosta di acque profonde |
Artigli non corrispondenti |
7 |
Gamberetti senza occhi |
Organi di senso primitivi |
8 |
Topo talpa nudo |
Comunicazione di gruppo |
9 |
Idra |
Punta d’attacco fotosensibile |
10 |
Talpa dal naso stellato |
Tentacoli che percepiscono vibrazioni e campi elettrici |