Quando il tempo diventa freddo, è il momento di tirare fuori le coperte e i maglioni di lana. Ma ti sei mai fermato a pensare da dove viene questo tessuto accogliente? Si scopre che c’è tutta una serie di animali che producono lana, e non sono tutte pecore! Ecco alcuni degli animali più sfocati, soffici e crespi che producono lana e ci aiutano a stare al caldo.
Cos’è la lana?
La lana è una fibra proteica che proviene dal vello delle pecore e di altri animali. È composto da scaglie sovrapposte di cheratina, la stessa proteina presente nei capelli e nelle unghie umani. La lana ha una serie di proprietà uniche che la rendono ideale per una varietà di usi, tra cui abbigliamento, tappeti e tappezzeria.
Il pelo lanoso viene tosato dal corpo dell’animale, quindi pulito e cardato prima di essere filato. È una delle fibre naturali più resistenti ed è resistente allo stiramento. La lana è anche assorbente e può assorbire fino al 30% del suo peso in umidità senza sentirsi bagnata. E sai che la lana è naturalmente resistente al fuoco? Esatto: la lana può effettivamente autoestinguersi quando viene a contatto con una fiamma libera!
Come puoi vedere, c’è di più nella lana di quanto sembri. Questo materiale versatile proviene da una varietà di animali, ognuno con i propri vantaggi distinti. Ecco una carrellata di alcune delle fonti più popolari di lana:
1. Pecore
La fonte più comune di lana, le pecore forniscono un tipo di lana versatile e durevole, perfetto per un’ampia gamma di applicazioni. Esistono oltre 200 diversi tipi di pecore domestiche, che producono tutti i tipi di lana. Le pecore sono spesso classificate in base al tipo di pelo che hanno o al tipo di lana che producono, da lana fine a lana grezza a simile a pelo e altro ancora. Sono inoltre disponibili in un’ampia varietà di colori diversi, sebbene il bianco sia il più popolare poiché è il più facile da tingere.
Le pecore merino producono lana della migliore qualità. La lana di una pecora merino è molto fine, morbida e non irritante, il che la rende ideale per capi che verranno indossati a contatto con la pelle. La lana merino è anche molto assorbente, il che la rende perfetta per l’abbigliamento sportivo in quanto allontana il sudore.
2. Alpaca
Originari delle Ande in Sud America, gli alpaca sono quelle creature adorabili e soffici che sembrano un incrocio tra un lama e una pecora. Esistono due tipi di alpaca: gli Huacaya e i Suri. L’Huacaya è il più comune e ha una fibra densa e arricciata che cresce perpendicolarmente al corpo. Il Suri, d’altra parte, ha una fibra lucente che cresce in ciocche simili a matite parallele al corpo.
Gli alpaca sono allevati appositamente per la loro fibra, che è incredibilmente morbida e calda. Producono una qualità di lana più fine rispetto ai lama e non ha peli di guardia grossolani. Infatti, la fibra di alpaca viene spesso paragonata al cashmere, rendendola un materiale ambito per l’abbigliamento invernale di alta gamma. Gli alpaca sono disponibili in una varietà di colori, ma più comunemente li troverai nei toni del bianco, marrone e grigio. In genere vengono tosati una volta all’anno o ogni due anni in primavera.
3. Conigli
I conigli sono morbidi e coccolosi e, che ci crediate o no, anche i conigli producono lana! I conigli sono uno degli animali più piccoli che producono lana. In realtà ci sono diversi tipi di conigli che sono stati allevati nel corso dei secoli per la loro pelliccia, anche se il coniglio d’angora è probabilmente il più popolare. I conigli d’angora sono originari della Turchia e producono un tipo di lana noto come fibra d’angora. La fibra è molto più fine della lana di pecora ed è spesso utilizzata per realizzare maglioni, sciarpe e altri capi di abbigliamento delicati.
I conigli d’angora vantano una pelliccia lunga e setosa che richiede un’attenta cura per evitare la stuoia. È molto leggero e arioso, il che lo rende ideale per capi estivi o strati in inverno. A differenza delle pecore, i conigli d’angora vengono spazzolati per raccogliere la loro pelliccia, piuttosto che tosati. Di solito vengono pettinati ogni tre mesi circa, e talvolta la loro pelliccia è combinata con la lana di pecora per renderla un po’ più resistente.
4. Capre
Ci sono due tipi principali di lana che provengono dalle capre: cashmere e mohair. Il cashmere proviene dalle capre cashmere, originarie dell’Asia centrale e producono una fibra morbida e lanuginosa che viene spesso utilizzata nei capi di abbigliamento di fascia alta. Infatti, è uno dei tipi di lana più costosi al mondo. Le fibre sono estremamente morbide e possono essere utilizzate per realizzare costosi maglioni, scialli e altri articoli di lusso.
Il mohair deriva dai lunghi cappotti ispidi delle capre d’angora. È una fibra forte ma brillante che è anche abbastanza resistente. Sebbene possa essere difficile da lavorare a causa della sua consistenza scivolosa, è ben noto per la sua bella lucentezza ed è spesso usato per realizzare filati pregiati, scialli e altri capi di abbigliamento.
5. Lama
Originari del Sud America, i lama sono strettamente imparentati con gli alpaca (tanto che possono persino incrociarsi!). Tuttavia, i lama sono più grandi degli alpaca e in genere non vengono allevati per la loro fibra. Invece, queste creature pelose vengono utilizzate come animali da soma nel loro nativo Sud America.
Tuttavia, i lama hanno cappotti lanosi e sono uno degli animali che producono lana. Producono un tipo di lana grossolana con peli di guardia rigidi che vengono spesso utilizzati in tappeti, corde e coperte. La fibra di lama è più ruvida della fibra di alpaca ma può comunque essere utilizzata per creare indumenti caldi, soprattutto se i peli di guardia vengono rimossi.
6. Cammelli
Sappiamo tutti che i cammelli hanno il compito di immagazzinare l’acqua nelle loro gobbe, ma quello che potresti non sapere è che alcuni cammelli producono anche lana. La lana di cammello di altissima qualità proviene dal cammello battriano.
Il cammello battriano ha due gobbe e un mantello ispido. Questi cammelli sono usati principalmente in Mongolia e il loro pelo è forte ma estremamente morbido (alcuni lo paragonano addirittura al cashmere). Poiché i cammelli battriani perdono naturalmente i loro cappotti invernali ogni primavera, non hanno bisogno di essere tosati. Invece, le persone possono seguire i cammelli e raccogliere i capelli mentre vanno.
7. Guanaco
Un altro parente del lama in Sud America, il guanaco produce una pelliccia molto fine e morbida. Tuttavia, questi animali non sono addomesticati e non vengono tenuti in cattività o allevati per la loro lana. Invece, i guanachi vengono catturati e tosati di tanto in tanto prima di essere restituiti allo stato selvatico. I guanachi sono più rari degli altri cugini produttori di lana e la loro lana viene raccolta in modo sostenibile per proteggere le loro popolazioni più piccole.
La lana Guanaco è estremamente versatile, offre un’eccellente protezione dagli elementi pur mantenendo una lussuosa sensazione di morbidezza sulla pelle. È considerata la seconda fibra naturale più pregiata al mondo, subito dopo quella della vigogna.
8. Vigogne
Dalla vigogna proviene la lana più rara e pregiata al mondo. La lana di vigogna viene tosata dall’animale nazionale del Perù, la vigogna. Questi cugini selvatici del lama si trovano solo nelle zone alpine delle Ande. Le vigogne devono essere temporaneamente catturate in natura per raccogliere i capelli e vengono tosate solo una volta ogni tre anni. Ciò consente al loro mantello di ricrescere completamente, mantenendoli comodi e comodi anche nei climi più rigidi.
Le fibre effettive della lana di vigogna sono molto fini, misurano circa 8-14 micron di diametro. Per riferimento, i capelli umani hanno un diametro di circa 70-100 micron. Questo rende la lana di vigogna estremamente morbida e molto pregiata. Infatti, la lana di vigogna è considerata la fibra naturale più pregiata al mondo! È più morbido del cashmere e più resistente della seta, il che lo rende davvero unico. Oltre ad essere morbida, la lana di vigogna è anche leggera e ha ottime proprietà isolanti, il che la rende perfetta per l’abbigliamento invernale.
9. Yak
L’animale più grande che produce lana è lo yak, un bovino a pelo lungo originario della regione himalayana dell’Asia centrale. Storicamente, gli yak sono stati usati come animali da soma, per il loro latte e carne, e per le loro pelli, che sono usate per fare tende, tappeti e corde. Più recentemente, tuttavia, le persone hanno iniziato a raccogliere la lana di yak per utilizzarla in tessuti e filati. La lana di yak è particolarmente apprezzata per la sua morbidezza, calore e resistenza.
Forse ti starai chiedendo perché qualcuno vorrebbe provare a raccogliere i capelli da queste grandi creature, ma si scopre che i capelli di yak sono estremamente fini – 16-18 micron – il che li rende incredibilmente morbidi. Tuttavia, nonostante la sua tessitura fine, la lana di yak trattiene molto bene il calore corporeo. È sia leggero che resistente e può proteggere dalle temperature gelide. La lana di yak è più comunemente usata per realizzare capispalla, come cappotti e cappelli, e talvolta viene utilizzata per realizzare coperte e altri tessuti.
10. Buoi muschiati
Originari dei climi freddi del nord come la Groenlandia, l’Alaska e la Siberia, i buoi muschiati sono animali grandi e pelosi che sembrano un incrocio tra un bisonte e una pecora. Anche se potrebbero non essere le creature più attraenti del mondo, i buoi muschiati producono una delle lane più pregiate in circolazione, persino più morbide del cashmere! In effetti, la lana di bue muschiato è così ambita che le persone sono disposte a sfidare temperature sotto lo zero e acque gelide solo per metterci le mani sopra.
La morbida lana interna di un bue muschiato si chiama qiviut, ed è molto apprezzata con la giusta lavorazione. Qiviut, o lana di bue muschiato, è diverso da qualsiasi altro tipo di lana là fuori. È incredibilmente morbido, ma forte e durevole allo stesso tempo. Ha solo 12-14 micron, ma è otto volte più calda della lana di pecora! Qiviut è anche molto meno ruvido e oleoso, quindi può essere un’ottima alternativa per chi è allergico alla lana di pecora. Una delle grandi cose della lana di bue muschiato è che viene raccolta in modo naturale. Poiché questi grandi animali perdono il pelo in grossi pezzi, non è necessario tosarlo.
Quindi, la prossima volta che ti prepari contro il freddo invernale, prenditi un momento per apprezzare tutto il duro lavoro che è andato nel tuo maglione di lana! Questi animali potrebbero non essere così coccolosi come il tuo animale domestico medio, ma sicuramente ci forniscono molto calore e felicità durante i mesi più freddi dell’anno.