Quando eri un bambino, ti sei mai chiesto se sarebbe stato possibile scavare un buco attraverso la Terra e uscire in Cina dall’altra parte? Bene, potresti essere sorpreso di sapere che i cinesi hanno già iniziato quel buco mega-profondo dalla loro parte! In questo articolo impareremo come e perché la Cina sta scavando il buco più profondo del mondo e cosa gli scienziati hanno già imparato dall’attuale buco più profondo, in Russia.
L’attuale buco più profondo del mondo
Attualmente, il buco più profondo del mondo è il Kola Superdeep Borehole nella penisola di Kola, vicino al confine con la Norvegia, nella regione artica della Russia settentrionale. Questo è in realtà un singolo foro che si dirama in cinque fori separati sotto la superficie. Il progetto è durato dal 1970 al 1994 e il ramo più profondo ha raggiunto una profondità di 7,5 miglia (12 chilometri). Questo è circa 1/3 della distanza attraverso la crosta terrestre in quella posizione. In superficie, il foro ha un diametro di circa 9 pollici (23 centimetri) e diminuisce gradualmente fino a 5 pollici (13 centimetri) nel punto più profondo.
Sfide
Ci sono molte sfide nello scavare un buco così profondo. Durante il crollo dell’Unione Sovietica, i leader russi a corto di soldi hanno tagliato i fondi per la ricerca. Nel 1992 il progetto si fermò a causa delle temperature che erano il doppio di quanto previsto dai geologi, raggiungendo i 180°C. Sebbene le punte da trapano ad alte prestazioni non si sciolgano a quella temperatura, la roccia diventa più plastica e difficile da maneggiare. I ricercatori russi hanno abbandonato il progetto nel 1994 per mancanza di fondi. Oggi il sito desolato è meta solo dei turisti più avventurosi.
Scoperte
Durante la perforazione, i ricercatori hanno raccolto campioni di roccia a diverse profondità. Sono stati sorpresi di scoprire rocce di granito invece di basalto a una profondità di 4,3 miglia (7 chilometri), il che ha richiesto un ripensamento dei modelli geologici. Gli scienziati hanno anche scoperto l’acqua a 1,9-3,7 miglia (3-6 chilometri), rivelando che le falde acquifere esistono molto più in profondità nella crosta terrestre di quanto si credesse. Hanno anche trovato grandi quantità di idrogeno gassoso e microscopici fossili di plancton a 3,7 miglia (6 chilometri) di profondità.
Altri progetti di perforazione profonda
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno avviato un progetto per perforare la crosta terrestre fino al mantello negli anni ’60. Il progetto ha avuto luogo sul fondale dell’Oceano Pacifico al largo della costa della Bassa California, in Messico. Il progetto si è interrotto dopo soli 600 piedi di perforazione (183 metri) a causa degli elevati costi operativi.
Germania
Nel 1990 la Germania ha tentato un progetto simile in Baviera chiamato German Continental Deep Drilling Program (KTB), ma anch’esso è terminato per motivi finanziari. Vale la pena notare che sebbene questi progetti generino interessanti scienze geologiche, il loro scopo è di solito solo secondariamente aumentare la conoscenza scientifica generale. Lo scopo principale è solitamente commerciale. Se il progetto non trova risorse preziose a una profondità ragionevole dove l’estrazione sarebbe una possibilità, allora ci sono pochi incentivi a continuare a perforare a profondità sempre maggiori.
Superdeep Hole in Cina
La Cina sta ora scavando un buco simile nel deserto del Taklamakan, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang nordoccidentale. Il progetto è iniziato il 30 maggio 2023, guidato dalla più grande compagnia petrolifera cinese. I piani attuali prevedono che raggiunga almeno 6,9 miglia (11,1 chilometri) entro 457 giorni. Questo in realtà lo renderebbe più corto del pozzo russo, ma è probabilmente lecito indovinare che se raggiungono il loro obiettivo potrebbero continuare a cercare un record mondiale. Imparando dall’esperienza russa, i cinesi progettano di utilizzare attrezzature in grado di resistere a temperature fino a 392°F (200°C) e pressioni 1300 volte superiori alla pressione atmosferica superficiale.
Scopi dell’esperimento cinese
Perché ripetere un esperimento che un altro paese ha già fatto? Ecco alcuni possibili vantaggi che la Cina potrebbe trarre dallo scavare il proprio buco superprofondo:
- Alla scoperta di risorse naturali profondamente sepolte, compreso il petrolio.
- Comprendi meglio la crosta terrestre per valutare i rischi di disastri derivanti da eruzioni vulcaniche e terremoti.
- Scopri potenziali falde acquifere profonde che potrebbero irrigare il deserto per l’agricoltura.
- Aumentare la conoscenza della struttura interna e dell’evoluzione della Terra.
- Sequestro del carbonio: rimuovere il carbonio dall’atmosfera e immagazzinarlo in profondità nel sottosuolo dove non può causare il riscaldamento atmosferico.
- Applicazioni militari, come la valutazione della fattibilità di test nucleari in profondità sotto la superficie.
La Cina può avere successo?
La Cina oggi è tecnologicamente avanzata e può studiare gli esempi precedenti dalla Russia, dagli Stati Uniti e dalla Germania. L’obiettivo immediato del progetto è una profondità di perforazione che è già stata raggiunta (dalla Russia), quindi è noto per essere tecnologicamente possibile. La Cina ha enormi risorse finanziarie per sostenere il progetto fino al completamento. Poiché si prevede di completarlo in circa 15 mesi, non richiederà finanziamenti a lungo termine attraverso più di un ciclo di bilancio. Per tutti questi motivi, la Cina ha tutto il potenziale per completare con successo il progetto e chissà, forse anche estenderlo per scavare ancora più a fondo in futuro e stabilire un nuovo record mondiale.